venerdì 21 febbraio 2014

Bologna Borgo Panigale – Evade dagli arresti domiciliari e chiede di tornare in carcere.




CC Bologna Borgo Panigale
A volte il carcere può essere una liberazione. Per un 43enne di Bologna è certamente così. E’ infatti evaso dagli arresti domiciliari, si è presentato a un Carabiniere, ha confessato il suo reato e ha chiesto di essere rinchiuso in carcere. La ragione di tale comportamento è forse da ricercare nella sua situazione difficile: abbandonato dalla moglie e dai due figli, era in casa con i genitori prossimi alla sfratto esecutivo. Il carcere per lui è la garanzia di un tetto. Comunque la casa dove si trovava era una prigione peggiore della prigione.
L’evasione dagli arresti domiciliari  è avvenuta  questa notte. A ricevere la strana richiesta si essere portato in carcere è stato un Carabiniere della Stazione Bologna Borgo Panigale che stava effettuando un servizio notturno in qualità di militare addetto alla ricezione del pubblico. Dopo un breve dialogo, l’evaso, consapevole di ciò a cui andava incontro, ha giustificato la sua condotta poiché la sua famiglia aveva ricevuto un avviso di sfratto che sarebbe stato eseguito la prossima settimana. Il 43enne è sposato con una donna, con cui è in atto una separazione coniugale e che vive in un altro appartamento assieme ai suoi due figli di 24 e 17 anni. Rinunciando al privilegio della misura restrittiva domiciliare che gli era stata concessa, il soggetto, finito in manette il mese scorso, è stato arrestato dai Carabinieri per evasione. Questa mattina è stato portato in tribunale per la celebrazione del rito direttissimo ed è certo che non ‘chiederà le ‘attenuanti’. Anzi si arrabbierà se il giudice non sarà severo.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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