Roberto Piazzi |
Di Roberto Piazzi
Presidente della Consulta di Frazione Borgonuovo-Pontecchio Marconi .
La riapertura della scala che a Borgonuovo collega via Porrettana a via
Giovanni XXIII dietro il Mulino Ferri, la costruzione di un marciapiede di
circa 50 metri che colleghi l’area ex Chalet delle Rose a Pontecchio Marconi
con la fermata del bus in direzione Sasso Marconi nella zona La Contessina e l’istituzione di un senso unico a Borgonuovo
nel tratto iniziale di via Moglio, in viale
Giovanni XXIII e nel tratto finale di via
Longara fino al semaforo di immissione in Porrettana. Questi sono stati gli argomenti trattati in un
incontro con il sindaco Stefano Mazzetti
, organizzato nel centro sociale di
Borgonuovo dalla Consulta di Frazione Borgonuovo Pontecchio.
Nella discussione, una componente della
Consulta , mamma di un bambino di cinque
anni, ha richiesto inoltre la rimozione di un gioco collocato nelle vicinanze
del Centro sociale di Borgonuovo perché ritenuto pericoloso per i bambini e il Sindaco
si è impegnato a toglierlo.
La riapertura della scala a Borgonuovo, inagibile ormai da diversi
anni, è ritenuta dai residenti molto importante perché permetterà agli scolari di raggiungere in sicurezza il
polo scolastico non dovendo percorrere
la trafficata e stretta Via Longara e la realizzazione del marciapiede a
Pontecchio è giudicato indispensabile per la salvaguardia dell’incolumità
dei pedoni che percorrono quel tratto
per raggiungere la fermata e sono obbligati a camminare pericolosamente sul
ciglio della Porrettana .
Gli interventi discussi
erano già stati proposti dalla Consulta
in altre circostanze, e il Sindaco ha assicurato
di volerli realizzare entro la fine del
suo mandato.
L’impegno del primo cittadino è stato accolto con soddisfazione generale,
anche in merito alla riorganizzazione stradale nel centro di Borgonuovo. La
nuova pianificazione viaria, all’attenzione
della Consulta di frazione da almeno
trent’anni, si prefigge di superare le difficoltà di visibilità che gli
automobilisti, scendendo da Moglio, trovano nell’ immettersi in Porrettana.
La proposta segue un sondaggio che la Consulta ha fatto tra i commercianti
dell’area che ha dato esiti favorevoli all’intervento, anche
perché il senso unico permetterebbe di ricavare alcuni posti auto all’inizio di
via Moglio. E’ prevista una fase
sperimentale del senso unico per un mese, quello di gennaio, sotto la vigilanza della Polizia municipale. Dopodiché,
se l’intervento verrà considerato migliorativo, il senso unico sarà reso
definitivo.
Se veramente si intende istituire il senso unico sarà però necessario rivedere la temporizzazione del semaforo che da accesso alla Porrettana da via longara.Ora come ora la attesa è molto lunga e il verde brevissimo.
RispondiEliminaIo vorrei dire che abito su via Longara, vicino al semaforo...mi spiegate come farò ad immettermi in strada?! Complimenti: per qualche posto auto (quanti?! Due?! Tre?!) dovete rompere l'esistenza a mezzo paese?! Venite voi a fare le prove!
RispondiEliminaAlla mattina, tra le ore 7.45 e le 8.30 chi da via Moglio prova a percorrere il tragitto ipotizzato dal comune, si trova tutte le macchine dei genitori che portano a scuola i figli, molte delle quali si fermano in prossimità delle scuole medie, occupando mezza carreggiata di via Giovanni XXIII e causando una fila interminabile di auto in colonna per cercare di raggiungere e superare il semaforo di via Longara. Già il traffico in Porrettana e quasi insostenibile, come deve fare uno per andare a lavorare, comprarsi un elicottero? Siamo veramente stanchi di dribblare ogni sera le auto parcheggiate senza decenza davanti a farmacia, tabaccheria, cartoleria e studio veterinario, come se fosse normale dover chiedere permesso per rientrare a casa propria. Non abbiamo mai visto un solo vigile tra le 18 e le 20 mettere qualche multa, nonostante le segnalazioni. Qui ognuno fa quello che vuole, alla faccia del comune senso civico, se il primo cittadino non si occupa nemmeno dell'ordinaria amministrazione, cosa lo paghiamo a fare?
RispondiEliminaAlla mattina, tra le ore 7.45 e le 8.30 chi da via Moglio prova a percorrere il tragitto ipotizzato dal comune, si trova tutte le macchine dei genitori che portano a scuola i figli, molte delle quali si fermano in prossimità delle scuole medie, occupando mezza carreggiata di via Giovanni XXIII e causando una fila interminabile di auto in colonna per cercare di raggiungere e superare il semaforo di via Longara. Già il traffico in Porrettana e quasi insostenibile, come deve fare uno per andare a lavorare, comprarsi un elicottero? Siamo veramente stanchi di dribblare ogni sera le auto parcheggiate senza decenza davanti a farmacia, tabaccheria, cartoleria e studio veterinario, come se fosse normale dover chiedere permesso per rientrare a casa propria. Non abbiamo mai visto un solo vigile tra le 18 e le 20 mettere qualche multa, nonostante le segnalazioni. Qui ognuno fa quello che vuole, alla faccia del comune senso civico, se il primo cittadino non si occupa nemmeno dell'ordinaria amministrazione, cosa lo paghiamo a fare?
RispondiEliminaAlla mattina, tra le ore 7.45 e le 8.30 chi da via Moglio prova a percorrere il tragitto ipotizzato dal comune, si trova tutte le macchine dei genitori che portano a scuola i figli, molte delle quali si fermano in prossimità delle scuole medie, occupando mezza carreggiata di via Giovanni XXIII e causando una fila interminabile di auto in colonna per cercare di raggiungere e superare il semaforo di via Longara. Già il traffico in Porrettana e quasi insostenibile, come deve fare uno per andare a lavorare, comprarsi un elicottero? Siamo veramente stanchi di dribblare ogni sera le auto parcheggiate senza decenza davanti a farmacia, tabaccheria, cartoleria e studio veterinario, come se fosse normale dover chiedere permesso per rientrare a casa propria. Non abbiamo mai visto un solo vigile tra le 18 e le 20 mettere qualche multa, nonostante le segnalazioni. Qui ognuno fa quello che vuole, alla faccia del comune senso civico, se il primo cittadino non si occupa nemmeno dell'ordinaria amministrazione, cosa lo paghiamo a fare?
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