E’ giunto il comunicato del
PD che ufficializza l’accordo con Romano Franchi per le prossime amministrative.
Ecco il testo :
Marzabotto, 29 gennaio 2014
Si è riunita ieri sera presso la Casa del Popolo
l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Marzabotto.
Erano presenti il segretario provinciale del P.D.
Raffaele Donini, il Sindaco di Marzabotto Romano Franchi ed il responsabile di
zona del P.D. Mirella Manzalini.
Dopo un’ampia ed approfondita discussione, l’assemblea
composta da più di 50 cittadini ha approvato all’unanimità di appoggiare nella
prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative la candidatura di
Romano Franchi a Sindaco di Marzabotto.
Già dalla prossima settimana inizieranno i lavori
nelle sedi e con le modalità concordate, per condividere insieme ai cittadini,
alle associazioni ed alle parti sociali, il programma con il quale la Lista
Civica “Romano Franchi Sindaco per Marzabotto”
intende presentarsi ai cittadini.
Francesco Degli Esposti
Ma quale gentile concessione, ma come siete buoni. Fantastico!!!
RispondiEliminaAuguri a tutti gli amici di Marzabotto che ripiombano in quel passato che credevano di aver sepolto.
Le storie che avete vissuto sulla vostra pelle e che in tanti casi avrebbero coinvolto anche vicini come noi noi non vi ha insegnato proprio nulla? Eppure è recentissima.
Vi renderete corresponsabili di questa manovra?
Questo è il famoso INCIUCIO,ALLEGRIA
RispondiEliminaPOVERO MARZABOTTO
Anonimo delle 6.47 ti posso assicurare che se ti facessi un giro per Marzabotto in questi giorni ti renderesti subito conto di non essere l'unico allarmato dalla prospettiva dell'arrivo della LISTA CIVICA DEL PARTITO DEMOCRATICO.
RispondiEliminaChissa' come saranno contente le persone che si incontravano per difendere la COSTITUZIONE "LA VIA MAESTRA", dalle operazioni distruttive di PD-PDL sostenitori del Governo della bancocrazia antiitaliana MONTI, nessuno paga tutti felici tornano sempre e cocci sono nostri.
RispondiEliminase rivedo nel ns Municipio gironzolare i soliti volti ex assessori e consiglieri della vecchia giunta Masetti e/o De Maria, giuro che cambio residenza.
RispondiEliminaQuanti come chi scrive, votando Romano Franchi nel 2009, avevano messo al primo posto l'esigenza di archiviare una classe amministrativa locale divenuta negli anni un vero e proprio pericolo per i futuro del nostro territorio e del nostro Comune, non possono che partire da qui per esprimere un giudizio su questo inaspettato cambiamento.
RispondiEliminaUn Elettore non ideologico ma attento unicamente alle ricadute concrete della svolta che apprendiamo in questi giorni, considerando che questo voto dovrebbe avere una valenza meramente amministrativa, si limita perciò a valutarne vantaggi o svantaggi. Prospettive e rischi.
Solo pochissimi anni orsono, per avviare nel nostro Comune "la bella politica", l'attuale Sindaco ha dovuto, seppur suo malgrado, espellere per la prima volta dal governo locale il PD Marzabottese ingaggiando una battaglia durissima ma risultata vincente perchè condivisa da una cosi larga maggioranza di Cittadini, Elettori del PD inclusi.
Ebbene da questo punto di osservazione mi spiace dover osservare che non si riescono ad individuare vantaggi per la nostra comunità in questa svolta nell'Amministrazione del nostro Comune.
Sempre che l'obiettivo sia questo ovviamente.
Se invece al primo punto viene messo il bisogno di un singolo Partito quale esso sia, come onestamente appare evidente ancorché inspiegabile, allora la cosa diventa più chiara.
Mentre non si vedono i vantaggi Amministrativi e sociali di questa scelta, non ci possiamo nascondere che questo cambio contiene molti interrogativi e molti rischi. Cosi si espone una intera Comunità ad un pericoloso ritorno al passato senza alcuna motivazione ragionevole o concreta.
Perchè dovremmo imbarcarci in questo rischioso percorso alla luce di un giudizio sostanzialmente positivo della scommessa vinta nel 2009?
Io abito da molto tempo a Marzabotto lui ha fatto un cambiamento e anche molto veloce a distanza di un anno ....si quello della macchina nel 2010 .
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