Anche dalla Cina e dalla Mongolia per 'rubare' a Bologna.

Riportiamo integralmente, senza alcun commento, il comunicato del COMANDO PROVINCIALE dei CARABINIERI di BOLOGNA.

 

23 gennaio 2014 – Carabinieri di Casalecchio arrestano due ladri rumeni.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Casalecchio di Reno (BO), nel corso di mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, su segnalazione di personale preposto alla vigilanza privata che aveva notato due individui in atteggiamento sospetto, sono intervenuti presso il Centro Commerciale “Shopville Gran Reno” ubicato in quella via Marilyn Monroe n.2, dove hanno identificato e tratto in arresto: G.L. 24enne e P.M. 26enne, entrambi originari della Romania, in Italia senza fissa dimora, pregiudicati, rivelatisi autori del furto di svariate bottiglie di bevande alcoliche per un valore complessivo di 555,00 euro presso l’ipermercato “Carrefour”. Nel veicolo volkswagen passat di proprietà di G.L. parcheggiato nelle adiacenze dell’ipermercato, sono stati inoltre rinvenuti un flessibile ed un avvitatore elettrico del valore complessivo di euro 254,00 circa, rubati poco prima dall’esercizio commerciale “Leroy Merlin” ubicato in quella via Antonio De Curtis s.n.c. I due arrestati dopo le formalità di rito sono stati trattenuti presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di San Giovanni in Persiceto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

23 gennaio 2014 – Carabinieri di Bologna arrestano spacciatore senegalese.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel corso di mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona universitaria, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato D.K. 38enne originario del Senegal, in Italia senza fissa dimora,  con precedenti di polizia, poiché sorpreso mentre tentava la vendita di grammi 1,5 di sostanza stupefacente di tipo “marjiuana” a due studenti italiani. La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire ulteriori grammi 3,8 della medesima sostanza stupefacente. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri Bologna in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

23 gennaio 2014 – Carabinieri di Medicina arrestano 4 ladri all’outlet di Castel Guelfo.

Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Medicina (BO), nel corso di mirato servizio perlustrativo finalizzato anche alla prevenzione dei reati predatori, su segnalazione di personale preposto alla vigilanza privata che aveva notato quattro persone in atteggiamento sospetto, sono intervenuti presso il Centro Commerciale denominato “Castel Guelfo the style outlet” di Castel Guelfo di Bologna, ed hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di “furto aggravato in concorso” quattro individui: H.J. 19enne originario della Cina, B.C. 25enne originario della Mongolia (con precedenti di polizia), T.U. 40enne originario della Mongolia, B.M. 34enne originario della Cina (con precedenti di polizia), tutti in Italia senza fissa dimora, poiché resisi responsabili del furto di numerosi capi di abbigliamento dai negozi “Den”, “Lindi” e “Robe di Kappa”, nonché di alcuni dolci, per un valore complessivo di 1.500,00 euro, il tutto con l’aiuto di apposite “borse schermate” che rendono impraticabile la lettura dei codici informatici antitaccheggio posizionati sulle etichette. Da segnalare che nel corso dei primi controlli i quattro hanno tentato di allontanarsi a bordo di veicolo ford focus all’interno del quale sono stati rinvenuti altri capi di abbigliamento, presumibilmente rubati in altri negozi del Centro Commerciale, su cui sono in corso le opportune verifiche di provenienza.  Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle Stazioni Carabinieri di Medicina, Budrio e San Lazzaro di Savena, in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. La restante refurtiva su cui ci sono verifiche in corso è stata sottoposta a sequestro.