Da Redazione
BolognaToday29 dicembre 2013
Dopo
accurate indagini è stato ammanettato il 31enne che aveva venduto eroina al
posto di cocaina a un 22enne che dopo l'assunzione è finito in ospedale
Una
battaglia contro lo spaccio di stupefacenti vinta a Bologna grazie alle
indagini della Polizia. Appostamenti, controlli di utenze e riconoscimenti
fotografici hanno permesso alla polizia di individuare e arrestare un
nigeriano di 31 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L'uomo aveva fornito la droga a un 22enne italiano che lo scorso novembre era
stato portato all'ospedale in stato di incoscienza dopo aver assunto
dell'eroina - il giovane credeva fosse cocaina - acquistata da uno
spacciatore di Casalecchio di Reno.
Il ragazzo
ha fornito indicazioni e utenze dello spacciatore e gli agenti, coordinati dal pm Francesco Caleca,
hanno arrestato ieri il 31enne e gli hanno trovato in casa 8 grammi di
marijuana. L'uomo era solito fornire italiani con una frequenza di una o tre
volte a settimana. L'arresto, effettuato dalla 4/a sezione contrasto al crimine
diffuso della polizia, si inserisce nella lotta al micro-spaccio che da
inizio anno, soprattutto nelle zone di San Donato, Fiera e zona Universitaria,
ha portato all'arresto di 109 persone (50% tunisini, 30% marocchini, 10%
pakistani e 10% italiani) e a 122 denunce. Gli agenti 2013 hanno sequestrato 1
chilogrammo di eroina, mezzo chilo di cocaina, 3 etti hascisc e 3 di marijuana.
Italiani 10%, considerando poi che gli stranieri sono molto meno del 50% della popolazione presente in Italia è abbastanza chiaro come dobbiamo rispondere a quei decelebrati che continuano ad asserire che gli stranieri delinquono in egual misura agli italiani.
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