sabato 28 dicembre 2013

Don Dario Zanini ricorda il pittore Aldo Borgonzoni a 10 anni dalla sua morte.



Il 2013 è stato l’anno centenario della nascita del pittore Aldo Borgonzoni (1913 – 2004) e il 2014 ricorreranno 10 anni dalla sua morte. Per ricordare questo artista bolognese che trascorreva lunghi periodi  di estate sulle colline di Lagune,  don Dario Zanini, parroco di Sasso Marconi e suo amico, esporrà domani,  domenica 29 dicembre, alle 10.30, nella sala parrocchiale, quattro opere di grafica (una colorata) che Borgonzoni  gli donò e un disegno che l’artista elaborò come prova di scuola quando frequentava l’Accademia di Belle Arti. Borgonzoni fu allievo di Giovanni Romagnoli che veniva a trascorrere presso don Dario le feste di Natale e di Pasqua e anche periodi estivi. Proprio riordinando le carte di  Romagnoli, don Dario ha trovato questo disegno insieme ad altri di altri allievi.
“Nel 1978”, racconta don Dario, “due anni dopo la morte di Romagnoli, allestii qui nella sala parrocchiale una bella mostra di 64 sue opere per ricordarlo alle persone che l’avevano conosciuto. Borgonzoni mi scrisse una bella lettera e venne a vedere la mostra. Iniziò allora la mia frequentazione nella casa di Lagune  dove Borgonzoni trascorreva l’estate e lavorava. Mi accoglieva in una grande sala, sotto lo sguardo accigliato dei suoi cardinali conciliari addossati alla parete. Attentissimo ai temi della cultura e della politica, la sua conversazione mi investiva con l’impeto di un torrente in piena, lasciando a me ben poco spazio per interloquire. Gli suggerivo di andare nelle scuole a raccontare dal vivo le sue opinioni, le sue esperienze e la storia di quella terra fervente e operosa del medicinese come lui l’aveva intensamente vissuta negli anni della guerra e del dopoguerra. Nella parete di fronte alla catasta delle sue opere c’erano appesi tre piccoli ritratti: Stalin, Togliatti, Giovanni XXIII. Col tempo vidi progressivamente sparire quello di Stalin, poi quello di Togliatti; rimase solo il terzo: il socialismo di Borgonzoni, stemperato dallo spirito conciliante di Papa Giovanni, consentiva all’artista di guardare alla Chiesa con occhio sempre critico ma non ostile e anche di stringere amicizia con prete”.
La mostra di domenica sarà certamente un doveroso omaggio a un artista che ha voluto eleggere a luogo di ispirazione per le sue creazioni le colline di Sasso Marconi. 
   Le foto sono dell'Archivio e Centro Aldo Borgonzoni.

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