sabato 23 novembre 2013

Si intromette in una lite tra fidanzati e si ritrova un occhio nero.





Tra moglie e marito non mettere il dito, tantomeno un occhio. Pericolosissimo, anche tra fidanzati. Lo può ben dire un uomo gestore di un negozio che, per aver cercato di riappacificare una coppia di fidanzati, ‘ha rimediato un pugno in un occhio’ che lo ha costretto all’ospedale per una operazione e per il recupero.

Alle 16.30 di ieri, il 112 ha ricevuto una telefonata da parte di un cittadino che segnalava una lite tra una coppia di fidanzati che si trovavano all’interno del centro commerciale ‘Le Piazze’ di Castel Maggiore. Giunti sul posto, i militari hanno trovato i due litiganti, un 35enne domiciliato a Bologna e una 32enne residente ad Argelato, all’interno di un negozio di calzature, ove il titolare, un 30enne albanese, residente a Bologna, giaceva per terra dolorante al viso e con un grosso ematoma all’altezza dell’occhio sinistro.
La ricostruzione dell’accaduto, confermata anche da alcuni testimoni, ha accertato che la vittima aveva preso le difese della donna la quale, per sfuggire ad un raptus di gelosia del compagno che le voleva strappare di mano il telefono cellulare, si era rifugiata nel negozio. L’albanese, sperando in una soluzione ‘diplomatica’, si era intromesso, ma aveva ottenuto solamente il risultato di esasperare la rabbia dell’uomo che, esperto di arti marziali, aveva reagito violentemente sferrandogli un pugno al volto. La vittima è stata  soccorsa dai sanitari del 118 e condotta presso il Policlinico Sant’Orsola Malpighi, ove gli è stata diagnosticata una prognosi di 40 giorni con ricovero per traumi al volto ed un probabile intervento chirurgico all’occhio lesionato. Il 35enne, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tratto in arresto per lesioni personali aggravate e condotto presso la casa circondariale di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dal Comando dei Carabinieri di Bologna.

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