Il Segretario regionale dell’ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onoranze Cavalleresche), delegato per Sasso Marconi, Uff. Fortunato Galtieri, si è unito in matrimonio il 28 settembre scorso con la prof.ssa Franca Maria Tegliucci di Roma, Esperta di Storia dell’Arte e Restauratrice di Carte Geografiche, Libri e Documenti Antichi, nota e apprezzata a livello internazionale.
La cerimonia si è svolta a Marsciano (Pg) alla presenza di autorità e di numerosi membri dell’associazione.
Il neo sposo ci ha inviato la foto del momento dei festeggiamenti.
Uniamo a quelle dei tanti amici
anche le nostre felicitazioni e i nostri auguri.
Nella
foto, gli Sposi con il Sindaco di Marsciano, Alfio Todini, che ha celebrato il
rito civile.
Tanti auguri..ma di questa ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onoranze Cavalleresche), . ma chi sono? chi se ne frega di questi grandi ufficiali super insigniti ecc.
RispondiEliminaAuguri e figli maschi... chiunque essi siano.
RispondiEliminaSiamo proprio un Paese da terzo mondo. Una nazione antimoderna, arcaica che ancora crede all'araldica. E poi ci lamentiamo della classe politica! E' solo lo specchio d'una società malata.
RispondiEliminaBeh, direi che l’Onore, la Patria, il riconoscimento per essersi battuto per un ideale sono valori etici che non solo non vanno derisi ma andrebbero insegnati ai giovani e portati a esempio a tutti. Viviamo in una società nichilista e vuota in questo senso e se ne risentono tutte le conseguenze. Non conosco il signor Galtieri, né sapevo della sua associazione ma mi sento di rispettare il suo impegno.
RispondiEliminaAuguri per il matrimonio.
"l’Onore, la Patria, il riconoscimento per essersi battuto per un ideale sono valori etici...". Parole piene di retorica ma, in sostanza, prive di vero significato. Chi va lodato ed esaltato sono coloro che si sacrificano in silenzio per i più deboli e gli ultimi. Ma questi non trovano, spesso, spazio sui siti d'informazione o sui mass media. Basta con queste onorificenze, queste caste (che mica c'è solo la politica!). E' ora di darci un taglio con tutta sta retorica militaresca.
RispondiEliminaBe', bisogna proprio dire che ancora una volta, Fabbriani ha mostrato il suo proverbiale fiuto per la notizia. Le valli del Reno e del Setta non saranno più le stesse ora che l'Uff. è convolato a giuste nozze con la prof.ssa. Distanti saluti
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Complimenti a questi distintissimi commentatori, che hanno perso una valida occasione per tenere chiuso l'orifizio sotto il naso.
RispondiEliminaRingrazio il prof. Fabbriani, "in primis", per la gentilezza.
RispondiEliminaAll'"Anonimo" che chiede cos'è l'ANIOC, anche se afferma di fregarsene della stessa, faccio sapere che: L'Associazione raccoglie circa 100mila iscritti tra gli Insigniti di onorificenze cavalleresche di ogni Ordine e grado ed è organizzata su tutto il territorio nazionale (Presidenza Nazionale, Segreteria Generale, Delegazioni Regionali, Provinciali e Comunali).
Ricordare e onorare chi ha sacrificato la vita per la Patria e dell’Umanità è un dovere di ogni cittadino. In questo modo si perpetua il loro ricordo nel tempo, divulgando questi alti valori soprattutto tra i giovani, i quali devono sentire il dovere di proiettare nel futuro il significato morale del sacrificio dei nostri Caduti al servizio del bene comune. Allo stesso faccio presente di non essere un "Grand'Ufficiale" (secondo grado onorifico), bensì solo "Ufficiale" (quarto grado onorifico" dell'OMRI (Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"), e assicuro chi si perita di affermare che trattasi d'"una società malata", che si sbaglia di grosso.
Ringrazio, invece, l'Anonimo che, gentilmente dichiara di non conoscere il signor Galtieri, ma che mi rivolge parole di apprezzamento e si sente di rispettare il mio impegno, invitandolo per domenica 24 novembre 2013, alle ore 11.30, nella chiesa Parrocchiale di San Pietro in Sasso Marconi, per assistere alla S.Messa in suffragio per i Caduti di tutte le guerre per l'Italia (XVIII edizione), da me organizzata come Delegato Comunale ANIOC.
Infine condivido il pensiero dell'Anonimo che apprezza il fiuto del prof. Fabbriani, sebbene dichiari, parrebbe in maniera sconsolata, che a motivo questa notizia (matrimonio del sottoscritto con la professoressa), le valli del Reno e del Setta non saranno più le stesse, dichiarandomi dispiaciuto per il danno ambientale arrecato.
Fortunato Galtieri (il quale si firma per esteso, senza problemi, infischiandosene dell'"Anonimato").
Mmm... Associazione Nazionale Insigniti Onoranze Cavalleresche... Come diceva quello, certi premi bisogna saperseli non meritare
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salve Galtieri, trovo commuovente che trovi del tempo per rispondere a questi vili mentre lei è in viaggio di nozze.
RispondiEliminasi diverta e torni riposato.
i miei omaggi a Lei e Signora.
il sig. Fortunato Gualtieri, si vede che non è un habituè di questo sito d'informazioni poichè dovrebbe sapere che noi anonimi siamo in tanti. Penso, poi, sia contento di tutti questi commenti che, in fondo, gli hanno dato la possibilità di replicare e di avere altri 15 minuti di notorietà (che non si nega a nessuno, come sosteneva Andy Warhol).
RispondiEliminaEgr. dott. Fabbriani, questo e' uno di quei casi in cui si sente davvero la mancanza di un polso forte nella moderazione di questo blog. Smetta per favore di dare spazio ai commenti squallidi che purtroppo si sono letti su un evento felice come il matrimonio del sig. Gualtieri (o di chiunque altro voglia darne notizia)!
RispondiEliminaAlle ultime persone che si sono premurate di commentare la notizia, rispondo come segue:
RispondiElimina- Quello era Leo Longanesi, che aveva affermato: I regali, al pari dei premi e delle onorificenze, non basta non riceverli; bisogna non meritarli.
A proposito, il sodalizio che ho l'onore di rappresentare si chiama: Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (ANIOC).
- Ringrazio takuna, anche per gli auguri nuziali.
- All'Anonimo che mi ritiene un non habitué dei Blog, faccio presente che ho un sito web e che ho il piacere di conoscere il prof. Fabbriani almeno dal 1996, ma forse anche prima, che ho due profili, tre pagine fan e venticinque gruppi su Facebook; quindi con i Social Network ritengo di riuscire a cavarmela discretamente. Inoltre non avevo nessuna necessità di avere 15 minuti di notorietà.
A proposito, il mio cognome è Galtieri (non Gualtieri).
- Infine ringrazio l'ultimo Anonimo (in ordine cronologico) per la sua cortesia.
Cordiali saluti cavallereschi a tutti.
Fortunato Galtieri