venerdì 22 novembre 2013

Sasso Marconi: un'isola felice ?



L’allarme è ormai generale. I sassesi si sentono alla mercè di malviventi più o meno organizzati, ma sicuramente molto attivi e pericolosi. Il quadro, che risulta anche solo leggendo i numerosi post e commenti lasciati sull’indirizzi facebook del periodico locale ‘Resto di Sasso’,  è veramente preoccupante. Il passaparola della gente nel centro del borgo è sempre più incentrato su questo argomento e denota la paura che si sta insinuando tra gli abitanti di Sasso Marconi. Paura alimentata  anche a seguito dell’azione vandalica – intimidatoria ai danni della Polizia Municipale cui è stato incendiato uno dei mezzi, mentre era parcheggiato all’interno della sede comunale, nelle vicinanze  delle apparecchiature del gas.
Nelle ultime 24 ore  sono state indicate queste azioni delittuose: alle due della scorsa notte sono avvenuti  furti ai danni di Sport Pneus e in alcuni garage della zona  Palazzina. Inoltre, sempre la notte scorsa, i ladri  hanno agito in via Bertacchi dietro al poliambulatorio Cavour e sono entrati nelle cantine.
Questa sera una donna è stata fermata con la scusa dello specchietto rotto della macchina alla curva di Mongardino e derubata della borsa.


Alcuni residenti, in zona ex casello autostradale, hanno segnalato, nei giorni scorsi,  diversi furti in auto davanti agli occhi dei proprietari e intrusioni notturne in parcheggi recintati.
Una mamma ha riferito di essere stata derubata davanti all’asilo mentre era in macchina con la figlioletta e di essere rimasta terrorizzata. Ieri pomeriggio una ragazza ha trovato la macchina scassinata e razziata da tutto ciò che c’era all’interno, nel  parcheggio davanti alla piscina.

Lo stesso parroco, don Dario Zanini, ha riferito che la chiesa è costantemente oggetto di furti. Addirittura vengono ripetutamente presi i fiammiferi posti accanto alla candele. I fedeli sono costretti a un presidio poiché con una sfacciataggine inaccettabile, come  se quella del furto fosse una attività normale, c’è chi, in pieno giorno,  staziona davanti alla chiesa e si affaccia per controllare se è vuota alfine di agirvi tranquillamente.
 Da tutto ciò emerge un quadro che definire preoccupante è riduttivo: tanti dichiarano di avere paura anche ad uscire la sera nel centro di Sasso.

Ha dato voce a questo malessere generale, il consigliere comunale di Pietro Fortuzzi che, in una interrogazione,  chiede al primo cittadino Stefano Mazzetti quali provvedimenti si intendano prendere.

Sasso non merita di essere un paese alla mercè dei delinquenti.

8 commenti:

  1. Bene ohhhh bravo Fortuzzi! Io direi cominciamo dalle ronde. Allora Tu fai la guardia ai fiammiferi e tuo fratello alle candele...ma finiamola Sasso Marconi altro non e' che un paese come tanti di questa nostra Italia resa affamata da gente come te che ci ha governato e tenta ancora di governarci. Ma vai a fare del Volontariato di,quello nascosto ai media.
    ....I FIAMMIFERI DEL PRETE...

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  2. Un antico proverbio recita “il pesce puzza sempre dalla testa” e non intendo per niente giustificare questa marmaglia senz’arte né parte, tra l’altro hanno tentato di entrare pure in casa mia. Noto solo che ci sono forme di “costrizione” ben peggiori che arrivano dall’alto ed agiscono con i crismi della legalità ed il plauso e la benedizione di tutte le autorità. Prendiamo ad esempio il banchiere centrale che ha appena calato il tasso di sconto dell’euro portandolo a un quarto di punto, ebbene questo banchiere, che tra l’altro nemmeno è stato eletto in alcuna elezione democratica, sta distruggendo il valore dei nostri pochi risparmi e nessuno dice niente. L’ex presidente del consiglio Monti, anche lui mai eletto in alcuna votazione nazionale, si è vantato pubblicamente di aver “drenato” la capacità di spesa degli italiani e nessuno ha detto niente. Tanti altri esempi potete aggiungerli voi. Quindi cari concittadini, va bene prendersela con gli scalcagnati che ci depredano qui a Sasso ma almeno per par condicio prendersela anche con gli esponenti dei vari gruppi di potere che hanno legalizzato la corruzione, lo spreco, il falso in bilancio, la frode fiscale, l’uso privato di risorse pubbliche, la privatizzazione dei guadagni e la socializzazione delle perdite, etc ect.

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  3. Direi che se proprio vogliamo dare la colpa a qualcuno, bisogna prendersela solamente con il governo attuale, con i precedenti ecc...
    Tutta questa crisi porta al ladro a diventare più ladro, è un dato di fatto! Ma, bisogna agire nel nostro territorio! Allora chiedo all'amministrazione comunale di intervenire, magari proponendo un'assemblea aperta a tutti i cittadini e vedere di risolvere un po' la questione.

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  4. Questa notte appena trascorsa hanno vandalizzato le pensiline è sporcato con escrementi la zona . Continua il periodo nero di sasso . La cittadinanza vuole turni notturni anche di polizia municipale oltre che di CC ma i capi del comune non danno segnali ancora di capire l'allarme concreto Cosa altro deve succedere?

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  5. Come ho scritto alcuni giorni fa:

    "E sarà sempre peggio!!!
    Leggo sempre più notizie riguardanti furti e rapine.

    Quale sicurezza? Presto sarà impossibile uscire di casa senza essere aggrediti da gente affamata e disperata. E sarebbe ancora peggio se nessuno tentasse nemmeno, perchè vorrebbe dire essere ridotti talmente in miseria che nemmeno i rapinatori si interessano più a te.

    L'unico modo per uscire senza essere infastidito sarà di girare con una campanella, fingendosi lebbroso o appestato, così nessuno vorrà avvicinarsi ( visto che le cure non saranno più disponibili e tali malattie torneranno a mietere vittime)"

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  6. caspita ! ma non sarà mica il fortuzzi nell'ultimo commento. Una penna! che dire l'inizio di un romanzo gotico...ma si possono scrivere 'ste robe?! la campanella al collo !!! @-@

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  7. No non sono Fortuzzi.
    Caspita, evidentemente non hai colto il senso ironico del mio post sulla situazione delinquenza.
    Ciao

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  8. E......ci meravigliamo ??? rubano i politici, rubando ai cittadini di ogni avere che a loro volta per soppravvivere.....rubano.
    Benvenuti in italia.
    La politica ha insegnato l'arte del rubare a meraviglia.

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