lunedì 25 novembre 2013

Quarantottenne arrestato dai Carabinieri per tentata rapina impropria in concorso.


Foto dall'archivio web

Derubati e malmenati è ciò che è successo a due venditori ambulanti. Salo la loro incuranza del pericolo e la determinazione nel difendere la propria merce hanno evitato il ‘colpo’ ai malviventi.   

Alle 18.30 di sabato scorso i Carabinieri sono intervenute in via Jacopo di Paolo, per una rapina ai danni di due fratelli marocchini, di 23 e 25 anni, venditori ambulanti di professione, residenti a Mercato Saraceno. Il 23enne ha spiegato  che qualche minuto prima aveva parcheggiato il proprio furgone, un Fiat Ducato, davanti a un magazzino di ingrosso per rifornirsi ed era entrato con il fratello. Nel tornare al veicolo, i due marocchini avevano sorpreso tre uomini che stavano rubando all’interno del furgone. I malviventi non si sono dati alla fuga, ma forti del loro vantaggio numerico,  hanno aggredito i due fratelli con calci e pugni e, convinti di averli scoraggiati,  sono saliti a bordo del loro mezzo che avevano parcheggiato accanto al furgone per abbandonare il luogo del misfatto. I due marocchini però non si sono fatti intimorire, ma hanno tentato di bloccare gli aggressori aggrappandosi ai finestrini dell’auto, un Fiat Punto. L’autista di quest’ultimo mezzo ha messo in moto ed è partito a forte velocità, sterzando bruscamente a destra e a sinistra, nel tentativo di far cadere gli ambulanti. Costoro sono però riusciti a mantenere la presa per qualche secondo, fino a quando, il conducente ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro le auto parcheggiate lungo la strada. I due marocchini sono caduti sull’asfalto feriti e i tre soggetti, a causa di un’avaria all’auto, si sono trovati costretti a scendere dal mezzo e a proseguire la fuga a piedi. I due fratelli sono stati soccorsi dal  118 e trasportati presso l’ospedale Maggiore, dove gli hanno diagnosticato una prognosi di cinque e sei giorni per lesioni agli arti. Nel frattempo, i Carabinieri hanno eseguito gli accertamenti sulla Fiat Punto che non è risultata rubata, ma intestata a una signora di Chioggia che, contattata dai militari, ha riferito di aver recentemente venduto l’auto a un 48enne originario di Marsala e residente a Bologna. Gli investigatori hanno eseguito altri accertamenti ed è risultato che l’uomo era gravato da diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona (falsità in scrittura privata, furti, danneggiamenti, contrabbando) e la sua effige fotografica corrispondeva all’identikit fornito dai due ambulanti. I Carabinieri si sono recati presso la sua abitazione e lo hanno arrestato per tentata rapina impropria in concorso. Il 48enne è stato condotto presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La refurtiva è stata restituita ri ai legittimi proprietari. Proseguono le indagini per individuazione degli altri due rapinatori.  

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.


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