martedì 19 novembre 2013

Quarantenne arrestato dai Carabinieri per produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




C’è che riempie la cantina di lambrusco e prosciutti e chi vi coltiva stupefacenti, questione di gusti. Peccato però che ‘coltivare cannabis’ sia illegale e qualcuno se la prende. Fra coloro che hanno riconvertito la loro cantina ad uso diverso da ‘dispensa’ il 40enne disoccupato, arrestato  dai Carabinieri  per produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito sabato pomeriggio all’interno di un appartamento condominiale ubicato in piazza Giovanni da Verrazzano, dove un residente aveva telefonato al 112 per segnalare uno strano odore proveniente dalla porta di una cantina del palazzo in uso al 40enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. All’arrivo dei Carabinieri l’uomo, che si trovava nel suo appartamento, è stato invitato ad aprire la porta perché era chiusa con un lucchetto. All’interno della stanza è stato rinvenuto un armadio contenente quattro rametti di marijuana essiccati, una busta di carta con altrettanta sostanza stupefacente, un kit per la coltivazione della cannabis e 5 vasi di piante di marijuana di media grandezza. In totale, la sostanza stupefacente sequestrata dai Carabinieri, compreso le piante, supererebbe il chilogrammo e le analisi svolte dal Laboratorio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna indicherebbero che quanto rinvenuto contiene un principio attivo per oltre 900 dosi. Il 40enne si trova nelle aule giudiziarie di via Farini, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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