Storia e lieto fine quella che ha
avuto per protagonista una signora di Casalecchio di Reno in dolce attesa,
rimasta prigioniera nell’ascensore della stazione ferroviaria. Per lei e
soprattutto per il bambino in grembo, si sono mobilitati Carabinieri, Vigili
del Fuoco e tecnici. Tutto si è concluso con un ‘bel racconto ’ che la mammina racconterà certamente al suo bambino.
Intorno alle 9.20 di questa mattina,
una 35enne all’ottavo mese di gravidanza è rimasta chiusa all’interno di un
ascensore della Stazione Ferroviaria di Casalecchio di Reno. La donna, in preda
al panico, ha azionato il pulsante d’allarme posto all’interno della cabina e
ha telefonato al 112 per chiedere aiuto. In suo soccorso sono arrivati i
Carabinieri , che in attesa dei Vigili del Fuoco e del personale tecnico
addetto alla manutenzione degli apparecchi elevatori, sono rimasti in contatto
con la donna per tranquillizzarla. Dopo una decina di minuti l’ascensore è
stato sbloccato e la donna è stata visitata a scopo precauzionale dai sanitari
del 118.
Tutto bene ciò che finisce bene.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Per la precisione la ragazza è stata soccorsa dalla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi..
RispondiEliminache lavora per convenzione col 118. Gratuitamente?
RispondiEliminahttp://www.pubblicasassomarconi.it/index.php/attivita/soccorso-sanitario
RispondiEliminaalmeno ti ripaghi la modestia di fare pubblicità.
Poteva rimanere chiusa in un treno che viaggia vuoto da bologna a marzabotto
RispondiEliminache fai mi rubi le battute. Quelle sui treni vuoti da Bologna a Marzabotto sono coperte dai diritti.
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