Dall’
UFFICIO STAMPA di LEGA NORD
“Fermare
il genocidio delle autonomie”. Come? “Più investi senza fare debito e meno
limiti alla spesa avrai”. Lo propone il consigliere regionale leghista Manes
Bernardini che nei giorni della mobilitazione nazionale contro austerity e
sprechi, si appella a Vasco Errani, “in qualità di presidente della conferenza
dei presidenti di Regione” affinché stimoli un’azione unitaria contro “la morsa
centralista voluta dal Governo, che nega l’azione ai virtuosi”. Il Governo deve
spingere sulla crescita e vincolare chi - storicamente - ha prodotto solo
debito e inefficienze”. “Il Paese viaggia a doppia velocità”. Per questo
servono “più tutele per chi spende bene” e “l’introduzione dei costi standard
in sanità: una siringa deve avere lo stesso prezzo da Bolzano e Marsala”. In
una parola: “Premiare finalmente i virtuosi”.
La
proposta di Bernardini è quella di “escludere dal patto di stabilità le spese
di investimento finanziate senza debito e le risorse per i
cofinanziamenti dei progetti comunitari".
In
generale l’esponente del Carroccio chiede che "sia rivisto il patto di
stabilità per quelle regioni che - come l’Emilia Romagna - manifestano una
‘virtuosità complessiva’ delle proprie amministrazioni”. Tra le proposte anche
quella di “escludere alcune categorie di investimenti dai vincoli”. “Occorre
liberare risorse per rilanciare l’economia reale dell’Emilia, strozzata dalla
crisi che sta affossando le nostre aziende e sta provocando il taglio dei
servizi sociali”. “Con le risorse oggi a disposizione, ma bloccate dallo Stato,
dobbiamo liberare investimenti, per scongiurare fallimenti e tagli dei servizi
essenziali e creare crescita”.
Ecco un altro cameriere dei banchieri!Non ha ancora capito che il debito vero è quello che lo Stato Italiano stipula con la banca privata BCE, accettando di pagare 85 miliardi di interessi all'anno solo per consegnare a noi cittadini le carte monetate denominate € e consentire alle banche commerciali di spacciare numeretti al computer contro fideiussioni di beni reali.Di questo passo è chiaro che tutti i beni finiranno in mano alle banche e l'economia reale andrà in sfacelo!
RispondiEliminasarebbe suggestivo se un giorno tutti noi (capendo di non essere come sempre qualunquisti) quel poco o tanto o niente di depositato nelle banche lo ritirassimo nello stesso giorno
RispondiEliminachiudendo anche il contro corrente. e rintanandosi a casa e non fare nessuna azione e nutrirsi di radici.
RispondiEliminaForse i costi standard si otterrebbero prima.
Una sorta di giorno zero come il 200 con il baco del millennio.