Dopo il COMUNICATO di ‘Sasso Libera’ di voler ‘correre’ alle prossime amministrative di Sasso Marconi con il proprio simbolo, informazione che in pratica ‘certifica’ la presa di distanza dal progetto del ‘Gruppo Consiliare Misto’ di coalizzare in una unica lista tutte le opposizioni , la replica di questi ultimi, affidata al capogruppo Andrea Micheletti, non si è fatta attendere.
Micheletti scrive:
Andrea Micheletti a dest. con Eugenio Salamone |
Nella comunicazione leggiamo che, in sintesi, Sasso Libera è una Lista Civica Indipendente, aperta, meritocratica, eccetera, eccetera e che ha intenzione di andare avanti ‘con il suo nome, il suo simbolo, ma soprattutto con i suoi valori!’ verso le elezioni 2014.
La cosa, onestamente non ci ha stupito. Dopo anni di tentativi di ricucire lo strappo, di riunioni improduttive in cui ci siamo sentiti dire che prima non andava bene una cosa e poi un'altra, prima non andava bene una persona, poi non ne andava bene un'altra, poi che avevamo un'eredità di partito troppo pesante, poi altre amenità che vedrò di risparmiarvi, siamo quindi arrivati ad una risposta: alle prossime elezioni a Sasso avremo, probabilmente, due liste civiche che si pongono come alternative alla Maggioranza attualmente presente nel nostro Comune.
E questo, credo che sia evidente a tutti, fa tirare una bella boccata d'aria all'attuale amministrazione, che non ci pare stare molto bene. Problemi evidenti nella compattezza della squadra, problemi di convinzione nella scelta del candidato, problemi nella necessità di sostituire alcuni storici elementi di Giunta senza che si sia fatto crescere nessuno nel frattempo, rapporto un po' usurato con la macchina comunale e molto altro ancora.
Ma il copione è ben noto a Marco Veronesi, che per la quarta volta, con pochissime varianti, lo porta sulla scena politica sassese. Chissà se almeno questa volta ci risparmierà la sua candidatura a Sindaco...
La proposta che avevamo fatto era quella di rinunciare tutti alle nostre insegne per dare origine a qualcosa di nuovo. Quando abbiamo deciso di uscire dal gruppo del PDL-LEGA (in cui ormai da tempo non ci riconoscevamo più completamente) avremmo potuto dare origine ad un nuovo soggetto. Invece abbiamo preferito uscire nella massima libertà, come 4 consiglieri indipendenti che entravano nel Gruppo Misto, per capire quali forze potevano aggregarsi a noi e quali istanze potevamo intercettare nel nostro territorio per dare a Sasso una reale alternativa di governo.
Prendiamo atto che Sasso Libera è affezionata al proprio simbolo e al proprio ‘contenitore’: la cosa ci sembra comprensibile. Facciamo al nutrito gruppo di lavoro che si è raccolto attorno a Veronesi e Bortolotti i nostri migliori auguri. E continuiamo a sperare che nei prossimi mesi un attacco di buon senso possa colpire anche loro.
‘Alternativa realmente civica’, però, offende un po' la mia intelligenza. E credo offenda anche altre intelligenze sassesi. Che credo conoscano la verginità politica di Veronesi, Bortolotti o di altri firmatari del documento. Una prima richiesta, quindi, di buon vicinato, potrebbe essere quello di togliere quel ‘realmente’: in tanti hanno iniziato a fare politica all'interno di un partito, in tanti si sono resi conto che, soprattutto a livello locale, le ideologizzazioni e i proclami di appartenenza non portano alcun valore aggiunto per il nostro territorio. E che è indispensabile concentrarsi sui problemi locali, che sono in costante aumento. Non è, purtroppo per loro, una scoperta di Sasso Libera, che qualche difficoltà con le parole ‘libera’ e ‘indipendente’ notiamo che ce l'ha ancora:
E se dalla ‘meritocrazia delle idee’, come scrivono sul loro proclama, deve saltar fuori il fatto di presenziare al Consiglio Comunale solo in prossimità delle elezioni, o idee geniali come quella di aprire uno sportello delle imposte locale per ‘rubare’ le tasse a Roma in barba alle leggi dello Stato, o l'attacco all'Arma dei Carabinieri portata avanti nell'ultimo Consiglio, credo che si possa dire, senza alcun timore, che quel percorso e quei valori non ci appartengono neanche un po'".
“Non avrei
intenzione di dedicare altro tempo alla polemica, che francamente mi interessa
il giusto. Vorrei dedicarmi solo al mio lavoro di Consigliere di minoranza,
anche per evitare scene come quelle a cui abbiamo assistito nella scorsa
Campagna Elettorale.
Il nostro
primo pensiero deve essere quello di creare un'alternativa di governo
credibile, non quello di correre dietro a Sasso Libera”.
RispondiEliminaLa democrazia è "morta"
La "partitocrazia" dilaga con fermezza anche nelle amministrazioni locali che regionali.
Sottoscrivo Micheletti punto per punto. Veronesi ha dimostrato una volta di più di che pasta è fatto. E Trasforini cosa combina farà un'altra lista pure lui? E Salomoni cosa ne pensa di tutta sta storia? Starà con Micheletti voglio sperare.......
RispondiEliminaliste civiche. ma dè che. dovrebbero fare un data base dei tesserati politici così da vedere chi si candida con liste civiche se lo sia davvero oppure scoprire che dietro ha un'organizzazione politica che l'appoggia.
RispondiEliminaAnche la Focci a Vergato si è presentata con una lista civica. Ma di civico cosa ha?
Qui in italia partiticamente è tutto marcio.
In assenza di motivazioni valide da parte di Veronesi che per me dovrebbe andarsene a Vergato per restarci una buona volta. Non resta che dire con tutto il cuore: in bocca al lupo a questi ragazzi! Roberta e Luca
RispondiElimina...yawn...
RispondiEliminaaltri due simboli sulla scheda...
Veronesi si allea a Mazzetti? Ma perchp? se questa volta si poteva provare a mandarli a casa? Io proprio non capisco. secondo me hanno fatto accordi strani-
RispondiEliminaRispondo all'anonimo delle 19:28.
RispondiElimina"E Salomoni cosa ne pensa di tutta sta storia?" Salamone pensa male di tutta questa storia, perchè sono tre anni che prova a raggruppare le opposizioni in modo da costruire una valida alternativa di governo per il paese e con questa uscita di Veronesi e company, non può che prendere atto che forse, come più volte gli è stato detto da amici e colleghi consiglieri, si è rivolto alle persone sbagliate.
Le posso assicurare che mi trovo in piena sintonia con le parole adoperate da Andrea Micheletti e che lavorerò insieme a lui, a Giacomo Macchiavelli, a Luca Bonani e ai tanti amici che ci circondano e che ci danno fiducia, per costruire una reale e valida alternativa di governo per Sasso Marconi.
Un saluto
Eugenio Salamone
Bravi eugenio e andrea continuate cosi...tutte le forze ed i partiti della destra sono con voi...mandiamo a casa questi comunisti. bella la vostra idea di una lista che raggruppi tutti i partiti...ci saranno anche i grillini con voi? speriamo. stefano
RispondiElimina..piacerebbe mettere le mani sul serbatoio di voti dei grillini, eh?
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