lunedì 28 ottobre 2013

Insegue il figlio con l’accetta in mano. Quarantanovenne denunciato dai Carabinieri.




L’arma sequestrata
Incredibile ma vero: dopo una lite in famiglia insegue il figlio brandendo una ‘mannaia’ intenzionato a risolvere in modo definitivo il diverbio. La fortuna ha voluto che nei pressi transitasse una pattuglia dei Carabinieri che è intervenuta e ha rimesso ‘le cose a posto ’. Alle  22 e trentacinque di sabato sera una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri ha visto un uomo armato di accetta che rincorreva un ragazzo lungo via Erbosa. Alla vista dei militari, i due soggetti si sono fermati e l’uomo ha gettato l’arma dentro un canale adiacente alla strada. Il ragazzo si è invece immediatamente avvicinato alla pattuglia e ha riferito di essere stato inseguito dal padre ubriaco con cui aveva avuto una violenta lite scaturita poco prima nel vicino campo nomadi e sfociata nella volontà del 49enne di voler spaccare la testa al figlio. Il ragazzo , preso dal panico, era fuggito dal campo per mettersi in salvo. L’uomo, gravato da diversi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato denunciato per minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.  E’ stato inoltre sanzionato ai sensi dell’art. 54 del d.lgs. 507/99 (ubriachezza molesta). L’arma è stata recuperata e sequestrata.  

La speranza del figlio è che il padre non si ubriachi più. 


Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

2 commenti:

  1. La speranza di un lettore e' che il ragazzo si trovi da vivere altrove

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  2. anche perché dall'articolo si evince che il padre (gravato da non so quanti precedenti, ma libero di ammazzare)gli è stata solo confiscata l'accetta ed è stato solo denunciato...

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