Di Ermanno
Pavesi
Domani, sabato 28 settembre , alle 16, nell'ambito della manifestazione ‘Vado
in Mostra 1’, presso la Sala Renato Mazzanti, Piazza della Libertà 8 a Vado di
Monzuno, si terrà l’inaugurazione delle personali di Gianni Celano Giannici ‘DNA : il profumo della rosa rosa’, e di Gianfranco Sergio ‘KoniKa’, a cura di
Giorgia Cassini e Edoardo Di Mauro.
DNA è il titolo di una recente opera di Gianni Celano Giannici, espressione
di estrema bellezza. Si tratta di una composizione in cui l'artista ha
trasportato la serenità data dal contatto e dall'amore. I motivi ispiratori
sono tanti: il vissuto, il ricordo, il sogno e tutte le suggestioni della vita
umana.
La ricerca di Gianfranco Sergio si è dipanata in varie fasi, in sintonia
con quell'eccletticismo stilistico che caratterizza la scena italiana ed
internazionale dalla seconda metà degli anni '80. Dopo le prime prove
pittoriche, che presentavano non pochi punti di tangenza con lo stile dei Nuovi
, ha sviluppato, per un decennio abbondante, un progetto legato
all'installazione, a sua volta suddiviso in due diverse modalità espressive. La
prima centrata sulla dimensione parietale del luogo dove dare spazio alla
propria dimensione intima e ai sentimenti riposti; la seconda composta da
componenti metalliche irsute e minacciose. Gli anni recenti si connotano per
l'impiego gioiosamente creativo della pittura.
Ancora domani, sabato 28 settembre, a Vado
alle 18, verrà presentato il volume
L'ANIMALE
CHE IMMAGINA - FRAMMENTI DI UN'AUTOBIOGRAFIA INTELLETTUALE, edito di recente da Prospettivaeditrice. E' una conversazione, riportata in forma di saggio, in cui il
professor Celli compone un singolare autoritratto, rileggendo e rivisitando
alcuni temi cardine di tutto il suo lavoro scientifico e creativo e in, senso
esteso, filosofico. Il volume è edito da
Prospettivaeditrice,
Il ricordo di Giorgio Celli avverrà anche grazie al musicista Matteo
Cincopan e all'attore Paolo Zaccaria, che leggerà alcuni brani del volume e
alcuni versi del Professore. Modererà l’incontro Fabrizio Carollo.
L'incontro si concluderà con l'interpretazione dal vivo del testo teatrale ‘L'oblio di Achab’, radiodramma scritto dal professor Celli nel 1978 e trasmesso per la celebre serie Rai ‘Le interviste impossibili’.
L'incontro si concluderà con l'interpretazione dal vivo del testo teatrale ‘L'oblio di Achab’, radiodramma scritto dal professor Celli nel 1978 e trasmesso per la celebre serie Rai ‘Le interviste impossibili’.
Per Informazioni: 3385055363
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