Di InfoMarzabotto:
E’ già possibile iscriversi a un corso gratuito di ‘Operatore Agricolo’, rivolto
a 18 adulti disoccupati a bassa scolarità. Il corso inizierà il 21 ottobre 2013 a Minerbio.
Si tratta di un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo e rivolto a coloro che hanno necessità di inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro
La formazione (600 ore) si articolerà in lezioni frontali teoriche, esercitazioni pratiche, visite guidate e stage aziendali finalizzati all'acquisizione delle competenze necessarie per operare nel settore dell'agricoltura
e della zootecnia.
In allegato, la locandina col dettaglio del corso e la scheda di iscrizione da compilare e inviare a Dinamica entro il 30 settembre 2013.
Si tratta di un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo e rivolto a coloro che hanno necessità di inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro
La formazione (600 ore) si articolerà in lezioni frontali teoriche, esercitazioni pratiche, visite guidate e stage aziendali finalizzati all'acquisizione delle competenze necessarie per operare nel settore dell'agricoltura
e della zootecnia.
In allegato, la locandina col dettaglio del corso e la scheda di iscrizione da compilare e inviare a Dinamica entro il 30 settembre 2013.
La tutor del corso, Daniela Zedda ,Tel. 338 44 00
653 è a disposizione di tutti coloro che desiderano avere informazioni o
chiarimenti.
Ci si può rivolgere anche a
Dinamica Soc. Cons. a r.l. sede Prov.le Bologna (ex Agriform)
Via Bigari 3
40128 Bologna (BO)
tel 051/6313815; fax 051/6313858
www.dinamica-fp.it
Dinamica Soc. Cons. a r.l. sede Prov.le Bologna (ex Agriform)
Via Bigari 3
40128 Bologna (BO)
tel 051/6313815; fax 051/6313858
www.dinamica-fp.it
Quindi se ho ben capito i burocrati europei, con i soldi delle nostre tasse, pagano dei burocrati italiani che a loro volta pagano un’insegnante per istruire 18 disoccupati a bassa scolarità, diciamo per tre mesi a 7 ore al giorno, persone che alla fine del corso si ritroveranno sempre disoccupati ma a media scolarità. A mio modesto parere sarebbe meglio e più economico accorciare la filiera degli intermediari e dare a questi 18 disoccupati direttamente un sostegno di 700 € al mese per tre mesi, almeno spenderebbero qualche soldo a beneficio di un'economia asfittica.
RispondiEliminaAnzi, io farei un'altra cosa: darei loro un po' di terra e dei soldi per le sementi, così oltre a farsi dell'esperienza a zappare e coltivare potrebbero ottenere dei genuini prodotti dell'orto da mangiare e vendere a Km zero.
RispondiEliminaVado oltre, perchè non fare altrettanto con i burocrati di cui parla il signore del commento di sopra?
Perchè in tutta la vicenda loro certamente beccano un compenso, compreso l'insegnante. Il corsista-lavoratore-cassintegrato-disoccupato invece... boooh.
La terra e' di chi la coltiva.
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