L'italiano di oggi. |
E’ giunta una lettera aperta di un cittadino
stanco che egli chiama ‘manifesto’ con la richiesta di pubblicazione.
Accettiamo la proposta e ci auguriamo che sollevi una discussione ed
eventualmente trovi chi si assume l’incarico di portare avanti la ‘sfida’.
Sarebbe bello che qualche indirizzatario avesse il
coraggio e la voglia di pubblicare quanto segue.
L'idea è di sollecitare la coscienza dei cittadini
italiani, che stanno troppo buoni.
A tutti i cittadini Italiani.
Perché un cittadino dovrebbe scendere in politica ?
Quali sono i motivi che potrebbero impegnare una
persona in questa attività?
Sicuramente questo impegno sarebbe difficile, pieno di ostacoli e certamente
complicherebbero la tranquillità della vita familiare.
E allora perché?
Alla base come sempre ci sono motivazioni semplici ma
molto forti.
Siamo Italiani e ci piace tantissimo il nostro paese.
Tuttavia siamo fortemente delusi da tutto quello che
si vede e si sente.
Siamo Madri e Padri che non possono pensare di espatriare
per garantire un futuro ai propri figli.
Ma cosa manca in Italia?
Manca tanto, probabilmente tantissimo.
Manca uno stabile sistema educativo che premi il
merito e che sia in linea con i tempi.
Non si deve rinunciare alla specificità italiana che
per decenni l’ha reso un paese all’avanguardia.
Manca la capacità di uscire dalle sabbie mobili
dell’abbraccio mortale fra politica, imprenditoria e finanza, che fa sì che nel
nostro Paese i capitali siano tenuti
lontani dagli impieghi produttivi.
Mancano manager e imprenditori indipendenti, lontani
dalla logica dei sussidi, capaci di affrontare il mercato globale senza avere
continuamente la testa rivolta al passato.
Manca l’umiltà che serve a vedere il mondo per come è,
senza dare in continuazione spiegazioni basate non sui fatti, ma su desideri e
chiacchiere.
Manca la capacità di uscire dalla logica della
contrapposizione a priori.
Manca una classe dirigente che abbia la dignità di
fare onore al suo mandato: scegliere i migliori e prendere decisioni rischiando
e sapendo accettare le conseguenze.
E con la schiena dritta.
Manca quel minimo senso del pudore che renda
impraticabile la vita pubblica a chi sa di aver rubato, quel minimo senso di
giustizia che è ben diverso dal legalismo imperante, che renda tutti coscienti
di appartenere ad un unico corpo dove non esistono ‘diritti acquisiti’ che
altri dovranno pagare.
Manca la voglia di mettere da parte chi continua a
fare solo chiacchiere e a fare lamenti, senza proporre nulla di concreto
Insomma secondo noi manca il coraggio di fare e
……… basta aspettare il patrocinio di
qualche politico !
Ci proponiamo di fare cose concrete.
Tante cose piccole e concrete che nel tempo faranno il
cambiamento.
Questa è la semplice ricetta del fare che bisogna
iniziare senza tanti ripensamenti o complicazioni.
Per partire bene serve un confronto con i cittadini e
una partecipazione dei cittadini.
Non bisogna aver paura di partecipare.
Vista la situazione Italiana é decisamente il momento
di muoversi !
Condividiamo la
ricetta anche se non è una grande novità. Il problema è trovare chi la mette in pratica. Questo anonimo ‘politico
nuovo’, questo cittadino ‘stanco’ potrebbe andare oltre e indicare anche
qualcuno che si possa proporre per risolvere la ‘stagnazione che impera’.
RispondiEliminaIl cittadino è stanco, rassegnato umiliato e nel peggior dei modi, alla soglia di lasciarsi andare alla soppraffazione.
Non capisco questo modo di pensare allienante degli italiani.
E' possibile che in questi anni si si sia creato un sistema politico-sociale tale atto a logorare in modo continuativo, con il fine di far piegare la schiena e rendere inerme il ceto medio. E' successo !!!!! colpa del sistema burocratico ?? della politica ?? della crisi economica, voluta dalle lobby speculative internazionali??? no !!!! l'unica colpa .....è il nostro atteggiamento del fidarsi e delegare agli altri la soluzione dei nostri problemi, il problema siamo noi, abbiamo accettato che (i furbi) ci rubassero tutto, anche la speranza.
Perchè ci dobbiamo vergognare di essere senza lavoro, senza soldi, senza casa e senza prospettive di averne mai ?? quando i nostri politici che ci governano, ammettono senza alcun pudore di non avere risorse per pagare i debiti fatti per anni alle imprese, di non avere i rinmborsi iva da accreditare sempre a chi fa impresa o ha la partita iva. Insomma questi politici non pagano nessuno, non hanno risorse.......eppure non si vergonano.
RispondiEliminaBasterebbero meno gesti e parole inutili...e più chiarezza...
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RispondiEliminaE' ORA DI DIRE BASTA !!! l'avete capito che se non decidiamo noi di cambiar le le cose, questi non lo faranno MAI.
Allora italiani è ora di FARE. BASTA ANDARE AVANTI CON I PIAGNISTEI E PAROLE parole inutili o si cambia rotta o si muore.
Lo dobbiamo decidere noi perchè noi siamo lo stato sovrano.
Forza, alzate la testa e schiena dritta, cambiamo le cose perchè questo meccanismo creato solo per spremerci è da abbattere.
Basterebbero meno gesti e parole inutili.........
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo, ma purtroppo queste sono le uniche cose, che i nostri politici a livello nazionale e locale sanno fare.
Il rimedio sarebbe quello di radrizzargli la sciena con ........"un quarzol " di due anni.
si si andate a votare.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/interni/stanza-dei-bottoni-e-malafede-sinistra-952819.html
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/milano/se-questa-milano-i-rom-trasformano-parco-discarica-952891.html
RispondiEliminacelo due bambini
http://www.ilgiornale.it/news/interni/solitudine-crocetta-e-fallimento-pd-sicilia-giunta-lora-x-952889.html
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1316998/Pd--Bianca-Berlinguer-candidata-alla-segreteria-.html
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1317103/Pd--il-dramma-di-Cuperlo---Mi-scambiano-per-Civati-e-Padre-Georg-.html
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/economia/1316674/Spese--tasse-e-conti--Letta-e-peggio-di-Monti.html
RispondiEliminaFACCIAMOCI COLONIZZARE.
RispondiEliminaNOI AMIAMO ESSERE SOTTOMESSI.
OPPURE MEGLIO UN BERLUSCONI EVASORE IN CASA CHE IL PD DIETRO ALLA PORTA?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/22/dellorco-troppe-divisioni-m5s-emilia-romagna-deve-tornare-ad-essere-unito/719931/
RispondiEliminae questi? sarebbero il nuovo? mi sembra di leggere le stesse cose del pd ... dobbiamo stare uniti... ah ah ah ah
Banche, multinazionali, famiglie potenti, illuminati, che attraverso i politici si sono presi il mondo. Tutto per loro.
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