Frizzante il mondo archeologico Emiliano-romagnolo che propone, per il
prossimo fine settimana, una serie di interessantissimi eventi per avvicinare il
pubblico a un patrimonio tanto bello quanto sconosciuto e a un passato che
merita di essere approfondito e apprezzato.
Da la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna:
Per le Giornate Europee del Patrimonio, domani,
sabato 28 settembre, ingresso gratuito al Museo Nazionale Etrusco ‘Pompeo
Aria’ di Marzabotto, aperto dalle 9
alle 13 e dalle 15 alle 18.30. La visita al museo consentirà anche di ammirare l’estemporanea
d’arte ’Gli Etruschi’, e l'antica
città di Kainua. Per l’occasione alcuni
artisti di rilievo nazionale eseguiranno
in diretta opere ispirate al contesto archeologico che li circonda.
Domenica 29, dalle 17.30, è in
programma un ‘singolare spettacolo teatrale’ dal titolo Storie dalla
città sepolta. Marzabotto 1889. L’archeologa Paola Desantis e quattro
attori in costume d’epoca guidano il pubblico tra le antiche vestigia,
rievocando la scoperta e i primi scavi ottocenteschi in quello che poi si
rivelerà il più integro sito etrusco che la ricerca ci abbia mai restituito.
Chi vorrà dedicare il fine settimana all’archeologia
emiliano romagnola non ha che l’imbarazzo della scelta: piatto ricco infatti anche al Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara, aperto
dalle 9.30 alle 17. Sabato 28, oltre alla visita guidata
gratuita, alle 15.30, a cura del
Gruppo Archeologico Ferrarese, il museo riapre gratuitamente dalle 20 a
mezzanotte con ’Tango a Palazzo’. A partire
dalle 21, la Sala delle Carte Geografiche fa da palcoscenico a una performance
caliente fatta di tango, escenario, salon e nuevo, accompagnati da una degustazione
di vini offerti dall'Associazione PIV. Domenica 29, alle 10, conferenza’
Ebraismo, ebrei e animali’ con interventi di Lucian Roccas, e Marcella Ravenna. Alle 12 e alle 15.30,
visite guidate gratuite al Museo e al Palazzo di Ludovico il Moro a cura
delle volontarie del Servizio Civile e del Gruppo Archeologico Ferrarese
Il
Museo Archeologico di Sarsina (FC), aperto dalle 8.30 alle 18, offre tre visite guidate gratuite sul tema Sarsina: romanità di un municipium ancora oggi europeo: lappuntamento
con le archeologhe "Di Arte in Arte" e con Maria Teresa e Piergiorgio
Pellicioni è alle 16.30 (sia sabato che domenica) e alle 10 (solo domenica)
Visitabile dalle 10 alle 19 anche il
Museo Archeologico Nazionale di Parma, dove è allestita la mostra Storie della prima Parma. Etruschi,
Galli, Romani: le origini della città alla luce delle nuove scoperte
archeologiche, curata da Daniela Locatelli, Luigi Malnati e
Daniele F. Maras, e dedicata allarcheologia parmense dalla Preistoria ai Longobardi. Sabato 28, dalle
ore 15, il museo ospita un incontro con Sabina Magrini, Direttrice della
Biblioteca Palatina, che illustra la chiusura forzata dellimportante istituto, causata da principio di
incendio occorso nellottobre
2012 nella Galleria Petitot.
Aperto dalle 9 alle 19 lAntiquarium
e gli scavi della città
romana di Veleia a Lugagnano Val dArda (PC) che
propone, domenica 29, Veleia
Officinalis, iniziativa tesa a riscoprire le antiche tradizioni legate allarte del
benessere, con ricostruzioni degli usi e costumi dellantica
cultura romana, dalla dieta alla medicina naturale, dalle ricette alle erbe
officinali, dagli unguenti ai massaggi.
La Villa Romana di Russi (RA), aperta sabato dalle 9 alle 19 e domenica
dalle 14 alle 19, spalanca una finestra sui Cittadini in villa con una
serie di visite guidate gratuite dalle 14.30 alle 18, curate dalla Pro Loco di Russi
Cospicua,
come sempre, la partecipazione alle GEP di enti locali, gruppi archeologici,
fondazioni e istituzioni culturali.
Sabato 28,
alle 9.30, inaugurazione nel Castello Medievale di Montecchio Emilia
della mostra Dalla nebbia del tempo: la Tazza d'Oro di Montecchio
Emilia, dedicata all'eccezionale reperto dell'Età del
Bronzo Antico rinvenuto nel suo territorio nel marzo 2012. La mostra,
visitabile fino a domenica 6 ottobre (lun-sab 9-13 e 15-18; dom 9-13 e 15-19),
è affiancata dal convegno "La Tazza d'Oro e il suo Tempo"
(sabato 28, ore 10) e da una serie di visite guidate, sabato 28 dalle 15 alle
18 e sabato 5 ottobre, a partire dalle ore 16, con corredo di letture a tema.
Sabato e
domenica, il Credito Cooperativo ravennate e imolese di Faenza apre le
porte dalle 15 alle 18 per una serie di visite guidate al Gruzzolo di Faenza. Grazie alla locale Pro Loco, il pubblico potrà scoprire laffascinante storia di questa raccolta di monete
nascosta in un muro alla vigilia dell'invasione napoleonica (1796) e
casualmente rinvenuta due secoli dopo dal socio della banca, Vittorio Gambi.
Aperta sia il 28 che il 29, dalle
10.30 alle 12 e dalle 15 alle 17, la mostra Le Mummie di Roccapelago (XVI-XVIII
sec.): vita e morte di una piccola comunità dell'Appennino modenese allestita nella Chiesa della Conversione di San Paolo
di Pievepelago (MO). Lesposizione, che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico, racconta leccezionale
scoperta di una fossa comune con 281 inumati, di cui circa 60 perfettamente
mummificati: donne, uomini e bambini vissuti a Roccapelago tra il XVI e il
XVIII secolo.
Il
Lapidario Romano dei Musei Civici di Modena, visitabile dalle 9.30
alle 19, propone la mostra Mano nella mano. Reperti di un amore
oltre la morte, suggestiva esposizione di una coppia sepolta
alle porte di Mutina tra il V e il VI
secolo, con le mani intrecciate.
Sabato 28,
alle 10, al Teatro Alighieri di Ravenna, presentazione dei restauri
del Gruppo di cinque Erme di II-III secolo d.C. del Museo Nazionale e del
Mosaico del Leopardo del III secolo d.C. da una Domus di Faenza, oggi esposto
al Museo TAMO. Dalle 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, al Museo TAMO e
al Museo Nazionale, visite guidate alle opere condotte dai
restauratori che le hanno riportate a nuova vita.
Sempre
sabato, inaugurazione ai Musei San Domenico di Forlì della mostra Santarelli, Mambrini, Aldini: curatori delle
antichità e al Museo
Archeologico della Val Tidone del nuovo percorso espositivo (ore 10.30), a
cui fa seguito una visita guidata al sito della Piana di San Martino e, alle
21, la conferenza Alla
scoperta dei Longobardi in Val Tidone tenuta dal Col. Giovanni Barbieri.
Info dettagliate su www.archeobologna.beniculturali.it
Le Giornate
Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991, quando i
Ministri della Cultura del Consiglio d’Europa decisero di estendere a tutta lEuropa le giornate a
porte aperte inaugurate in Francia nel 1984. Create per
valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico delle singole nazioni e per
sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni,
le Giornate Europee del Patrimonio sono unoccasione per condividere la
straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per imparare a
conoscere ciò che è fonte di storia e identità: unopportunità
di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione
e rispetto per ciò che si conosce.
L’Italia
partecipa alle Giornate dal 1995 e ogni anno dedica all’iniziativa lultimo
sabato e domenica del mese di settembre. Il Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo ha deciso quest’anno di concedere lingresso
gratuito ai luoghi della cultura di gestione statale nella sola giornata di
sabato.
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