La grande famiglia del Centro Sociale Casa dei Campi
di Sasso Marconi si è allargata: non per l’arrivo di un nuovo socio ma di una nuova struttura. E che struttura.
Si tratta infatti di una capace aula polivalente,
ricavata dalla costruzione di un nuovo contenitore adiacente alla sede storica
del centro sociale, in grado di ospitare
un numero considerevole di partecipanti, in caso di iniziative di carattere
ludico, ricreativo, culinario e sociale anche quando la stagione impedirà di
utilizzare gli spazi all’aperto. Soprattutto si pensa sarà utile ad accogliere
in modo adeguato le serate di ballo del
corposo programma del Centro.
La sala polifunzionale, hanno precisato i
progettisti di ‘Techne Progetti’ e l’architetto Elena De Angelis, responsabile
del procedimento per il Comune, è di 230 metri quadrati, è costata 370.000
euro (sostenuti interamente dal centro sociale anche grazie a donazioni), è
dotata di un riscaldamento a pavimento ed uno ad aria che ne garantiscono la
migliore praticabilità in ogni situazione atmosferica, e di una sala di ‘sporzionamento’
(utile quando si dovranno riportare a porzione di pasto i preparati della
vicina cucina) . Tutta la struttura è realizzata interamente in ‘bio architettura’ e cioè con materiali naturali .
All’inaugurazione,
avvenuta questa mattina, hanno partecipato il sindaco di Sasso Marconi Stefano
Mazzetti che, con il presidente del Centro Armando Montebugnoli, ha tagliato il
nastro, il parroco di San Lorenzo don Pietro Musolesi che ha dato la benedizione
alla nuova sala e ha ricordato scherzosamente che esiste un ‘centro sociale’
anche lassù per entrare nel quale non basta una semplice iscrizione ma opere di
bene come quella che è stata realizzata oggi . a destra Teresa Marzocchi |
Erano inoltre presenti gli assessori di Sasso
Marconi Andrea Mantovani e Massimo
Masetti che, dopo il primo cittadino, hanno ricordato l’importanza della nuova
struttura, per le occasioni di incontro che agevola, a beneficio di una
comunità che vuole crescere in modo coeso e solidale.
A sorpresa, ha partecipato all’inaugurazione anche l’assessore
regionale ai Servizi Sociali, la sassese Teresa Marzocchi, che nel suo
intervento ha ricordato come Sasso Marconi ancora una volta si è dimostrato all’avanguardia
nel ‘settore sociale’ e come la
realizzazione della nuova sala, avvenuta senza l’apporto del pubblico, sia un
esempio da imitare.
Montebugnoli |
Il presidente Montebugnoli, soddisfatto per il
traguardo raggiunto, ha precisato come l’idea di realizzare una nuova sala
polifunzionale sia venuta dopo che ci si è resi conto che quella già presente
nel Centro richiedeva interventi di manutenzioni e normalizzazione. Valutati i
costi e ritenutili troppo elevati , il direttivo ha optato per una nuova
struttura considerando che, anche se l’impegno economico sarebbe stato più
elevato , avrebbe dotato il Centro di una comoda, capiente, funzionale e ben
strutturata sala polivalente, in grado di rispondere in modo soddisfacente ad
ogni esigenza.
Bene. Ma qualcuno mi saprebbe spiegare cosa c'e' di sociale in tutto questo?
RispondiEliminaLa casa dei campi, trincerata dietro a cortine di reti oscuranti, tendoni cancelli, controlli, biglietti d'ingresso. Una balera con tanto di incassi che mascherati da centro sociale....sfruttano agevolazioni fiscali.
Qual'e' la differenza fra la Casa dei campi ed il centro sociale del Borgo?
l'assessore regionale a sorpresa non ci crede nessuno. Altrimenti non la si citava in quanto lì come privata cittadina
RispondiEliminatoh abbiamo anche i politici pentiti
RispondiEliminahttp://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/08/31/news/quei_piani_urbanistici_drogati_soltanto_per_ottenere_consensi-65633392/