I
Carabinieri hanno arrestato due
diciannovenni di Noto (SR) per truffa in concorso. L’arresto è stato
eseguito mercoledì pomeriggio, al termine di una denuncia presentata da un
quarantanovenne, vittima dell’ennesima truffa dello specchietto retrovisore,
verificatasi nella mattina lungo la via San Vitale. I due, a bordo di una
Peugeot 206, si sono affiancati alla Toyota Yaris dell’uomo e gli hanno fatto
cenno di fermarsi, sostenendo di essere stati accidentalmente urtati in fase di
sorpasso. La truffa è andata a buon fine perché i due, noti alle forze
dell’ordine per i precedenti di polizia specifici, sono riusciti farsi
consegnare 50 euro dal conducente, a titolo di ‘risarcimento danni’. La
vittima, sospettando qualcosa, ha telefonato al 112, ma i due truffatori si
erano ormai allontanati. Qualche minuto dopo però sono stati rintracciati dai
Carabinieri nei pressi della località San Carlo e i due giovani sono finiti in
manette. Al termine degli atti, i due, su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria, sono stati rimessi in libertà.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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