Uno scontro-denuncia di Legambiente con il ‘Gruppo
misto’ in Consiglio comunale di Sasso Marconi si è trasformato in una ‘guerra di comunicati’ che con molta
probabilità ha acceso le micce della prossima campagna elettorale per le
amministrative.
Questi i fatti. La denuncia contro la
‘cementificazione’, sostenuta con una raccolta di firme ancora in corso da
parte dei consiglieri del gruppo misto, aveva inizialmente ottenuto la
condivisione di Legambiente e la adesione di uno dei responsabili locali che
aveva anche posto la sua firma.
Ultimamente però dai responsabili della associazione
ambientalista si è registrata una presa di posizione piuttosto accesa, motivata
con la accusa di strumentalizzare, mediante l’uso del simbolo di Legambiente, a
fini politici, tutta la campagna per la difesa del verde. Questa critica si è concretizzata
in due comunicazioni: nella prima l’associazione ambientalista ha preso semplicemente le distanze dal gruppo dei
giovani politici, nella seconda i dirigenti di Legambiente hanno ‘affondato la lama nella ferita già
aperta’, con l’evidente intento di
riconfermare i confini delle due
formazioni, accusando i consiglieri
comunali esplicitamente di essersi indebitamente appropriati delle tematiche di
Legambiente.
Questo secondo comunicato, di pochi giorni fa, riportava il titolo esplicativo ‘Adoperano le
nostre idee per farsi belli …’.
Lo scontro è stato affrontato oggi anche dalla
stampa che ha messo a confronto l’opinione
dell’uno e dell’altro ma i giovani consiglieri sassesi, sapendo che il tema sarebbe
stato oggetto di cronaca e pubblicato, in quanto interpellati ieri per le
interviste, non si sono accontentati di
verificare la ‘correttezza’ giornalistica di cui non avevano dubbi, ma hanno voluto subito
rispondere all’attacco e armatisi a loro volta di ‘foglio e matita’ hanno
redatto un comunicato dal titolo altrettanto significativo, ‘Compagni,
dietrofront’, che hanno preparato in formato gigante e affisso questa mattina in
vista vicino ai punti di distribuzione dei quotidiani.
In questa nota si è voluto sottolineare che l’allontanamento
e la presa di posizione di Legambiente non si basa su una ‘ vera convinzione’
ma sulla chiamata alle armi da parte della sinistra che si sarebbe sentita minacciata
dalla vicinanza di Legambiente a un gruppo che sarà antagonista dell’attuale
maggioranza alle prossime amministrative.
Al di là di chi ha ragione o meno, una cosa merita
di essere sottolineata. I quattro consiglieri del Gruppo Misto hanno dimostrato
di non sottrarsi allo scontro e di non
temere il confronto politico, anzi di trovare in questi uno stimolo. Di essere
decisi nella loro azione politica a dispetto di ogni contrarietà che si proponesse di sbarrare loro la strada.
Si presenta per Sasso Marconi una bella campagna
elettorale 2014.
Riportiamo i due comunicati citati:
Il gruppo dei ragazzi promotori della raccolta di firme, dopo l'aspro scontro con i responsabili locali di Legambinte, hanno voluto comunque dare una risposta scherzosa e lo hanno fatto diffondendo un video che li ritrae protagonisti. In modo scanzonato e parafrasando la camminata di introduzione del film culto di Tarantino Le Iene, si sono prodotti in una passeggiata sulla piazza del capoluogo , verso la sede comunale, esibendo il loro sorriso aperto e sereno.
Questo per smorzare evidentemente i toni del confronto.
Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=EtkSSrxrhog
Legambiente dovrebbe stare fuori dai gochi Partitici e occuparsi di ambiente appunto.
RispondiEliminaPer fare questo però ha bisogno di rappresentanti seri e non piegabili a questa o quella esigenza partitica.
Non mi pare sia questo il caso qui ricorrente.
Ma come fanno dei personaggi di quel tipo ad essere di Legambiente????
RispondiEliminaLegambiente non deve fare politica. deve difendere l'ambiente e il paesaggio dalle azioni che a Sasso e a Casalecchio vengono pazzamente compiute.
Sono molto deluso. E se domani mattina la petizione contro il cemento è in piazza io la passo volentieri a firmare.
Roberto
Per Legambiente:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=yLGFVSl-Alo
vedrete RADICCHI sarà un'assessore nella prossima giunta di Mazzetti!!!!
RispondiEliminaLegambiente, scrive qualcuno, dovrebbe stare fuori dai giochi partitici.Strano, però, non aver letto commenti di questo tenore nelle scorse settimane quando salamone ha iniziato la sua campagna mistificatoria.
RispondiEliminahttp://www.ermeterealacci.it/
RispondiEliminaLegambiente
La campagna mistificatoria la state facendo voi del pd!
RispondiEliminaAvete almeno letto l'articolo di Repubblica???
Salamone scrive "compagni" ma dovrebbe prima documentarsi e avere rispetto quando usa in modo improprio e improvvido certi termini.
RispondiEliminaIntanto quelli del PD e affini non sono compagni. Quindi, il caro Gege, impari ad essere più rispettoso di una grande storia, quella del PCI, visto che se non era per questi (gli azionisti e i socialisti) in Italia avremmo ancora il Duce.
Richiamo da parte del PD ai compagni di Legambiente?
RispondiEliminaInvece di essere uniti nella lotta durissima senza se e senza ma a questa sciagurata cementificazione che il male n° 1 del paese e precursore di disastri economici, occupazionali, ecologici, cosa si fa? Invece di fare la cosa giusta, si guarda se chi fa la cosa giusta abbia il cappello bianco invece che il berretto azzurro o la bandana rossa?
Mah.
L'anonimo delle 16:06 ha ragione. Definire quelli del PD, dei compagni (nonostante fra loro si chiamino ancora così), è sbagliato.
RispondiEliminaA sinistra i compagni veri purtroppo non esistono più e se ancora ce ne sono, certamente non votano per questa gente.
Visto che nell'articolo di Fabbriani si legge poco il volantino, riporto qui sotto quello che scriveva Ubaldo Radicchi fino a poco tempo fa, così la gente si crea una sua opinione libera e indipendente sul tipo di sistema di potere, consociativo e clientelare, contro cui ci siamo messi.
Dal blog di Fabbriani:
"Per l’esecutivo del Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, il segretario Ubaldo Radicchi e il presidente Claudio Corticelli hanno inviato una LETTERA APERTA al Sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, dal titolo ‘STOP AL CONSUMO DI TERRA A SASSO MARCONI’, che riportiamo integralmente:
al fine di fare chiarezza sull’argomento Petizione contro il Cemento, e non solo, Ti preciso che, Eugenio Salamone, prima di procedere alla pubblicazione sul suo volantino della dichiarazione del Regionale di LEGAMBIENTE su Borgonuovo, ha chiesto la mia autorizzazione e le modalità di pubblicazione. Quindi ne ero al corrente.
A firmare la petizione di Salamone domenica mattina 02/06 in piazza sono stato io, nella convinzione che quando si parla (poco purtroppo in pubblico) di queste tematiche, esse sono trasversali ai partiti politici alla loro bandiera ed al loro colore. Inoltre se questo poteva servire (come sembra essere) ad aprire un dibattito nel puro interesse della Comunità di Sasso Marconi, ben venga;"
Vedete voi... Solo non venitemi a dire che è "normale" o "corretto" un atteggiamento di questo tipo, perchè allora vorrebbe dire che abbiamo criteri di valutazione del "normale" e del "corretto", molto diversi.
Non sono abituato a pensare male di qualcuno senza avere qualcosa che mi legittimi a farlo, quindi preferisco credere che certi personaggi abbiano solo preso un forte colpo di sole che deve averli un po' storditi.
Cordialmente
Eugenio Salamone