Coldiretti informa:
Giovedì prossimo, 13 giugno, alle 19, a Villa dei marchesi Scarani in via
dell’Osservanza, fa il suo ingresso in società e dà un saggio del suo ‘valore
nutrizionale’ il resuscitato olio extravergine delle colline bolognesi.
Grazie anche al surriscaldamento climatico degli
ultimi anni è ritornata a Bologna la produzione di olio extravergine d’oliva
che realizza uno dei sogni del conte Annibale Ranuzzi, agronomo di fama
europea, che a metà dell’Ottocento non voleva arrendersi alla avverse
condizioni climatiche che dal Settecento in avanti aveva portato alla quasi
scomparsa dell’ulivo dalle colline bolognesi.
A realizzarne il sogno, tra gli altri, è stato un
discendente di Annibale, Michelangelo Ranuzzi De’ Bianchi, titolare
dell’azienda agricola Ca’ Scarani, che insieme ad altre aziende produce olio
extravergine in comune di Bologna e nell’immediato circondario (San Lazzaro di
Savena e Casalecchio).
Proprio l’azienda Ca’ Scarani, che è anche punto di
Campagna Amica, darà la possibilità ai bolognesi di assaggiare l’olio
extravergine d’oliva biologico delle colline bolognesi. Nella giornata sarà
possibile visitare gli uliveti aziendali e degustare gratuitamente l’olio. Per
chi vorrà, ci sarà anche la possibilità di degustare prodotti locali della
bottega di Campagna Amica – Macelleria Marconi.
In tutta la provincia di Bologna ci sono 50 ettari di
uliveti (l’1 per cento della superficie emiliano romagnola) con diecimila
piante che producono all’incirca 400 quintali di olio. In tutto si tratta di
una trentina di aziende, dieci delle quali si trovano nel Comune di Bologna e
nell’immediato circondario, che hanno ripreso la produzione grazie ad una
attenta scelte delle varietà (“Nostrana”, “Ghiacciola”, “Colombina”)
RispondiEliminaGRANDE !!!! EVVIVA l'olio extra vergine e l'olio di oliva, i cinesi (e non sono i soli) ce lo invidiano. BRAVI BRAVI, si continui con le produzioni caratteristiche.