Da sin.Maria Paone e Cinzia Cerasi |
C’è già chi ha iniziato il conto alla rovescia per l’appuntamento con il
festival Archeo-storico KAINUA, a Marzabotto. La grande rappresentazione
storica si terrà, come tutti gli anni, nel Parco Peppino Impastato il 22 e 23
giugno prossimi e come sempre la ‘macchina del tempo’ porterà la radura fra l’abitato
e il fiume Reno, indietro di 25 secoli: Si popolerà infatti degli armati etruschi
che si opposero ai cartaginesi, ai romani, ai veneti e ai galli e che, anche se
vinti, diedero ai vincitori lezione di guerra e di vita. I Romani furono
sostanzialmente gli eredi di quel popolo guerriero e gaudente, religioso e
operoso.
I rievocatori |
Come negli altri appuntamenti con la storia di
Marzabotto, gli Etruschi e le antiche popolazioni che hanno abitato l’Appennino faranno conoscere i propri
usi e costumi, la tecnologia e l'arte ai
visitatori che vorranno venire a usufruire di questo fine settimana di cultura, musica e gastronomia, allietato da
momenti didattici, spettacoli, duelli, concerti e mercatino artigianale.
“Con la supervisione scientifica del Museo Nazionale
Etrusco Pompeo Aria, il patrocinio del Comune di Marzabotto della Provincia e della Regione Emilia Romagna, la
Compagnia delle Armi e delle Arti con la ProLoco di Marzabotto organizzano un evento da non perdere,” si legge
nell’invito.
www.kainuafestival.it
www.kainuafestival.it
Un campo |
Abbiamo incontrato Maria Paone, della ‘Compagnia delle Armi e
delle Arti’ di Bologna e Cinzia Cerasi della pro loco di Marzabotto le cui
organizzazioni hanno ideato e organizzato la rievocazione storica di Kainua, il
nome etrusco della città preromana di Marzabotto che ha visto in campo nelle
scorse edizioni fino a 170 rievocatori, 14 campi con altrettante associazioni. Quest’anno i rievocatori saranno 50, con 4
campi e 5 associazioni.
Un duello |
Abbiamo chiesto la ragione di questo calo.
“Più che sulla quantità abbiamo pensato di
incentrare l’evento sulla qualità. Le associazioni che scenderanno in campo
sono fra le migliori del settore e i rievocatori di una professionalità più che
comprovata”.
Cosa farete ?
“Come nelle precedenti edizioni, verranno trattati ,
in forma scientificamente corretta e accessibile al pubblico di ogni età, gli aspetti culturali delle popolazioni che anticamente
hanno popolato questi territori e che
hanno portato alla nascita della civiltà romana”.
Le armi |
un rito |
In particolare cosa si vedrà ?
“Il focus sarà naturalmente sugli Etruschi, protagonisti
indiscussi e ancora poco conosciuti dell’era
preromana, cui si affiancheranno i Galli, i Liguri e i Greci”
Un altro tuffo nel passato di Marzabotto ?
“Un passato remoto, ma ancora vivo attraverso i ritrovamenti
nella piana che ospitava l’antica città di Kainua e riproposto dai nostri rievocatori con l’entusiasmo
necessario a coinvolgere uno spettatore moderno sempre più curioso di conoscere
questo mitico passato e ad attrarre gli odierni abitanti che si inorgogliscono delle loro antiche
vestigia e se ne appropriano”.
Il sacerdote |
Funziona la collaborazione pro loco-associazioni ?
“La pro loco fornisce il supporto logistico e cura i
rapporti con gli enti locali, indispensabile alle associazioni per disegnare il
programma della festa. Questo appuntamento con il passato era stato ideato dalla
Compagnia delle Arti e delle Armi come itinerante per l’Italia. Arrivati a
Marzabotto si è trovato un contesto storico-naturalistico talmente adatto,
attraente e coinvolgente alla
rievocazione che abbiamo optato per impegnarci nel tempo in questo magnifico
sito”.
A Cinzia Cerasi abbiamo chiesto come la pro loco
punta su questo evento rievocativo ?
“Sì, ci teniamo moltissimo. I nostri soci sono
coinvolti in prima persona nell’organizzare l’accoglienza di chi ci raggiunge da fuori comune. L’evento
è fra i più qualificanti del nostro programma , cui si aggiungono altre
interessanti iniziative che noi organizziamo nel corso dell’anno come la ‘Marzanotte’
e ‘l’Antica Fiera di Pian di Venola’.
Allora tutti a Marzabotto il 22 e il 23 giugno !
“Il quel fine settimana promettiamo uno spettacolo
che merita essere visto . Alle numerose rievocazioni di accadimenti storici
riproposti come realmente avvennero, si aggiungono un concerto di musica
celtica del gruppo Cisa, la cui capacità
di esecuzione incanta, sabato sera, e la serata proseguirà poi al museo con un
programma storico affidato alla direttrice Paola Desantis”.
Voglio precisare che la Proloco di Marzabotto collabora con i ragazzi del centro giovanile di Marzabotto che sono gli organizzatori dell'evento.
RispondiEliminaPietro Leggio
Componente del direttivo della Proloco di Marzabotto
oh Santi Numi! Questa non l'avevo letta! Il centro giovanile di Marzabotto organizzatori dell'evento??? Hanno collaborato con la fornitura di materiali per il service musicale. Assolutamente niente di più!
RispondiEliminaoh Santi Numi! Questa non l'avevo letta! Il centro giovanile di Marzabotto organizzatori dell'evento??? Hanno collaborato con la fornitura di materiali per il service musicale. Assolutamente niente di più!
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