sabato 22 giugno 2013

Due incontri formativi per imparare a “conoscere lo sport” e farlo divenire elemento ‘educativo’.



L' Ufficio Stampa del Comune di Sasso Marconi informa: 
I pulcini del Sasso Marconi
 
Nell’ambito di “Sport in festa”, la rassegna che a giugno ha animato il Parco “Marconi” di viale Kennedy con gare ed eventi sportivi, si sono tenuti  due incontri per approfondire le dinamiche gestionali collegate al mondo dello sport e parlare del valore etico e sociale della pratica sportiva.

 
 
i Green Devils Team
Più strettamente rivolto agli operatori del settore (società sportive, enti e istituzioni che operano nel mondo dello sport) il primo dei due seminari, quello del 4 giugno, dedicato alla gestione degli impianti sportivi. Dirigenti di associazioni ed enti di promozione sportiva del territorio hanno presentato le esperienze messe in campo dalle rispettive società (So.ge.se, CUS Bologna e Villaggio del Fanciullo), spiegando i modelli gestionali adottati, parlando dell’impiantistica bolognese e delle difficoltà incontrate oggi per ammodernare e adeguare gli impianti esistenti alle esigenze degli utenti, mentre l’assessore allo Sport Raffaele Ammendola ha portato l’esempio di Sasso Marconi, dove l’Amministrazione comunale gestisce direttamente l’impianto di Cà de’ Testi.
seminario 18 giugno

Il 18 giugno si è svolto il secondo incontro, che non solo è stato capace di segnalarsi all’attenzione di tutti gli sportivi , ma ha saputo anche fornire utili indicazioni e spunti di riflessione alle famiglie e ai genitori dei bambini che si avvicinano alla pratica sportiva. Al cento del dibattito il “ruolo dello sport nella crescita della persona”: un tema dalle mille sfaccettature, su cui si sono confrontati professionisti ed esperti in psicologia e medicina dello sport, parlando dei valori connessi alla pratica sportiva (lealtà, rispetto dell’avversario), ma anche della capacità dello sport di proporsi come antidoto a TV e Playstation, o come strumento di integrazione del disagio e di prevenzione del bullismo. Un dibattito vivace e particolarmente interessante, in cui i genitori sono stati chiamati in causa dai relatori per i loro comportamenti spesso troppo protettivi o, all’opposto, per l’attitudine a motivare i figli a perseguire a tutti i costi la ricerca del risultato e delle prestazioni: un atteggiamento diseducativo che rischia di avere conseguenze dannose sull’equilibrio psicologico dei nostri giovani.

Questi incontri hanno dunque rappresentato un modo un po’ inconsueto, ma non per questo meno apprezzato, per ragionare ad ampio raggio sulla pratica sportiva, che l’Amministrazione comunale stimola e promuove tra i cittadini di tutte le età: fare sport - in forma privata o attraverso le numerose associazioni presenti sul territorio - è importante ed è una componente fondamentale per uno stile di vita sano e corretto.
I due seminari sono stati anche l’occasione per premiare atleti e dirigenti di società locali che si sono segnalati per i risultati ottenuti, per l’attività formativa e per il contributo dato alla promozione dello sport sul territorio. I riconoscimenti sono stati assegnati ai volontari del CSI Sasso Marconi e dell’associazione “Green Devils Team”, a dirigenti e tecnici del CSP Pontecchio, della Polisportiva Ardor e dell’Associazione calcio Sasso Marconi 1924 (con le squadre “Pulcini” e “Giovanissimi”), al gruppo ciclistico “Stelvio over 70”, a Monica Savino (referente attività motoria dell’Istituto Comprensivo del capoluogo), e al Baseball Softball Club Sasso Marconi nelle figure del presidente Giovanni Mordaci e di Gabriele Gualandi (premi ‘alla carriera’ per l’ultratrentennale impegno sportivo).



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