Di Andrea Defranceschi,
capogruppo Movimento 5 Stelle in Regione
150mila euro di indennità illegittime. La nostra è
veramente una Regione generosa. Stando all’accusa della Corte dei Conti, sono infatti
elargizioni non dovute. Liberamente prodotte. Inventate.
La domanda è: a ringraziamento di cosa? Per cosa la
Giunta Errani premia i dirigenti pubblici con soldi pubblici tramite donazioni
che ‘non hanno fondamento in alcuna norma di legge o contratto collettivo?
E' un comportamento sicuramente inidoneo a tutelare il buon andamento dell'amministrazione. E a dirlo non è un grillino, ma la Corte dei Conti.
Siamo certi che, visto il rispetto delle istituzioni manifestato da Errani, il Presidente e la sua giunta vorranno senz'altro agire di conseguenza e porre rimedio a questo concessione di favore istituzionalizzata, come
il Movimento 5 Stelle ha più volte chiesto di fare in consiglio regionale.
E' un comportamento sicuramente inidoneo a tutelare il buon andamento dell'amministrazione. E a dirlo non è un grillino, ma la Corte dei Conti.
Siamo certi che, visto il rispetto delle istituzioni manifestato da Errani, il Presidente e la sua giunta vorranno senz'altro agire di conseguenza e porre rimedio a questo concessione di favore istituzionalizzata, come
il Movimento 5 Stelle ha più volte chiesto di fare in consiglio regionale.
Ora cosa farà Presidente, li chiederà indietro?
In un momento di crisi economica in cui ai cittadini vengono richiesti sacrifici enormi, avevamo chiesto la sospensione dei premi ai dirigenti regionali e della sanità regionale, che prendono già lauti stipendi. Lo
avevamo fatto con una risoluzione in cui chiedevamo che i premi di produzione da assegnare ai ruoli dirigenziali fossero annullati o ridotti in maniera drastica, e che la maggioranza ci ha bocciato ritenendo
doveroso premiare direttori generali che prendono stipendi d’oro. A cui vengono aggiunti questi premi illegittimi, per altro ‘ad personam e senza concreti obiettivi di gestione’.
Come avevamo spiegato, sapendo bene che ci si nasconde dietro a finti e burocratici divieti, la cosa è fattibilissima. Non riconoscendo i premi 2009 e 2010, e riducendoli fortemente anche nel 2011, il Veneto potrebbe fungere da esempio, se solo ci fosse l'intenzione. Se e' amministrativamente ed economicamente conveniente, forse lo e' meno politicamente, dato che nella nostra regione i dirigenti sono strettamente
connessi ai partiti che ve li hanno sistemati.
Lo stesso dicasi per i premi retributivi che l’ASL ha deciso di attribuire ai propri direttori generali, 48 persone per un costo annuale di quasi un milione di euro, e delle cui delibere avevamo chiesto
l'annullamento. Altra risoluzione bocciata serenamente.
Sicuramente la Giunta continuerà a dire che queste elargizioni sono regolari. È che evidentemente abbiamo un altro concetto di merito e ricompensa: noi la leghiamo al lavoro svolto, come per esempio gli straordinari dei vigili del fuoco ancora pendenti chissà dove, loro alla fedeltà. Sarà un caso, ma ogni anno il 100% dei dirigenti regionali raggiunge il suo obiettivo in maniera tale da ‘meritare’ il fatidico premio di produttività. Se così non fosse, attendiamo la documentazione che attesti e giustifichi tali somme. Noi, i cittadini e la Corte dei Conti.
In un momento di crisi economica in cui ai cittadini vengono richiesti sacrifici enormi, avevamo chiesto la sospensione dei premi ai dirigenti regionali e della sanità regionale, che prendono già lauti stipendi. Lo
avevamo fatto con una risoluzione in cui chiedevamo che i premi di produzione da assegnare ai ruoli dirigenziali fossero annullati o ridotti in maniera drastica, e che la maggioranza ci ha bocciato ritenendo
doveroso premiare direttori generali che prendono stipendi d’oro. A cui vengono aggiunti questi premi illegittimi, per altro ‘ad personam e senza concreti obiettivi di gestione’.
Come avevamo spiegato, sapendo bene che ci si nasconde dietro a finti e burocratici divieti, la cosa è fattibilissima. Non riconoscendo i premi 2009 e 2010, e riducendoli fortemente anche nel 2011, il Veneto potrebbe fungere da esempio, se solo ci fosse l'intenzione. Se e' amministrativamente ed economicamente conveniente, forse lo e' meno politicamente, dato che nella nostra regione i dirigenti sono strettamente
connessi ai partiti che ve li hanno sistemati.
Lo stesso dicasi per i premi retributivi che l’ASL ha deciso di attribuire ai propri direttori generali, 48 persone per un costo annuale di quasi un milione di euro, e delle cui delibere avevamo chiesto
l'annullamento. Altra risoluzione bocciata serenamente.
Sicuramente la Giunta continuerà a dire che queste elargizioni sono regolari. È che evidentemente abbiamo un altro concetto di merito e ricompensa: noi la leghiamo al lavoro svolto, come per esempio gli straordinari dei vigili del fuoco ancora pendenti chissà dove, loro alla fedeltà. Sarà un caso, ma ogni anno il 100% dei dirigenti regionali raggiunge il suo obiettivo in maniera tale da ‘meritare’ il fatidico premio di produttività. Se così non fosse, attendiamo la documentazione che attesti e giustifichi tali somme. Noi, i cittadini e la Corte dei Conti.
Questa e' davvero una VERGOGNA!!! E poi non ci sarebbero i soldi per i terremotati, per la sanita', per la viabilita'? VERGOGNA!!!
RispondiEliminaChe schifo, con persone che non arrivano a fine mese.....
RispondiEliminaSpero che questi "premiati" un giorno non lontano siano costretti a subire uno stile di vita come quello della gente comune...SCHIFOSI CHI LIPRENDE E CHI LI DELIBERA
Incredibile! Ma è possibile che in un periodo come questo si compiono atti che gridano vendet- ta alle tasche del contribuente? Il "premio fedeltà" lo devono versare loro, alla Regione, in ringraziamento per il mantenimento del "posto" di lavoro. E noi abbiamo votato per questi personaggi? Anche il prossimo anno voteremo per loro? Ecco come è nato il "non partito" 5Stelle. Tutti parlano di risparmio e c'è chi si autograti- fica col nostro denaro. Contemporaneamente si diminuisco- no le spese per la salute.
RispondiEliminaFino a quando si verificheranno questi scempi di denaro ???
31 maggio 2013
Gian Paolo Frabboni - Marzabotto
RispondiEliminaLe persone che non arrivano a fine mese sono tutte quelle che lavorano veramente, come quelle nella sanità, infermieri e medici in prima linea. Non sono certo i primari e tanto meno i dirigenti che fanno solo chiacchiere e nulla di fattoa fare .......
Come siamo arrivati a premiare chi non produce servizi e prodotti, mentre chi lavora e produce,
gli viene diminuito mese x mese lo stipendio e da anni non viene adeguato lo stipendio di un centesim??? Dove si vuole arrivare ????? e qual'è lo scopo di impoverire chi lavora e non creare le condizioni di crescita ??? spiegatelo alla gente, del perchè anche questo governo sta vivacchiando, perdendo tempo senza fare le cose essenziali
e portando solo benessere alla politica dei politici (non è più nostra la politica) e alle caste.
Siamo stanchi di pagare per far stare bene sempre e solo gli stessi.
RispondiEliminaLe colpe della politica e dei politici in formato demenziale, non è più affare nostro.
Qualsiasi governo che si attivi a governarci, lo fa con progetti demenziali che non hanno scopi mirati al presente e tantomeno al futuro, vedo però uno scopo ben definito per quanto riguarda al loro personale presente e futuro.
RispondiEliminaBRAVO DEFRANCESCHI !!! RENDERE PUBBLICO TUTTO CIO' CHE SA DI INEFFICENTE E DEMENZIALE COME IL FINANZIAMENTO PUBBLICO ALLA CASTA DEI PARTITI, CHE VERRA' ABBOLLITO SOLO DAL 2017, MENTRE PER QUEL CHE RIGUARDA L'AUMENTO DELLE TASSE DIMEZZARE LE PENSIONI E BLOCCARE I CONTRATTI AI POVERI DIPENDENTI LO SI FA SUBITO NELL'IMMEDIATO E PER QUEL CHE RIGUARDA LA CRESCITA E FARE QUALCOSA PER AFFRONTARE LA DISOCCUPAZIONE.... LO SI FA CON CALMA C'E' TEMPO E POI BISOGNA REPERIRE I FONDI QUA' E LA' PERCHE' LE CASSE DELLO STATO SONO SEMPRE VUOTE QUANDO SI TRATTA DI FARE..... PER LA GENTE COMUNE.