domenica 12 maggio 2013

Indennità parlamentare. Dell’Orco (M5S): Rinuncio a più di 10mila euro di stipendio e di rimborsi e 30 mila euro di TFR.


Michele Dell’Orco

Pubblichiamo questo comunicato dal titolo 'Basta polemiche, la Boldrini intervenga per restituire la verità', perchè è una verità, quella reclamata, cui teniamo anche noi e perchè ci stupiscono le cifre citate.
 
“La polemica sui nostri stipendi da parlamentari sta rasentando il ridicolo. Tanto rumore per nulla. La vera notizia è infatti quanto i parlamentari 5 stelle stanno facendo in termini di riduzione delle spese e il risparmio che ci sarebbe se il nostro regime fosse applicato da tutti i parlamentari”. Lo afferma Michele Dell’Orco, deputato emiliano del M5S, che continua: “Abbiamo dimezzato la nostra indennità parlamentare, ossia il nostro vero e proprio stipendio. In pratica, come ogni altro deputato, riceviamo mensilmente oltre 10mila euro lorde che equivalgono ad un netto di oltre 5mila euro: noi continueremo a pagare le tasse sull’intero importo ma poi restituiremo la metà dell’importo netto rimettendoci, in un certo senso, due volte. In aggiunta, abbiamo rinunciato anche all’assegno di fine mandato, ossia al TFR che, per una legislatura, equivale a circa 30mila euro. Quali altri parlamentari l’hanno fatto?”
“Per fare chiarezza – spiega Dell’Orco – bisogna dire che ci sono poi tutta una serie di voci che vanno a comporre il trattamento economico del deputato e che esulano dall’indennità parlamentare. Si tratta di spese per rimborsi telefonici e di trasporto, spese per l’esercizio del mandato nonché la famosa diaria, che è un rimborso di spesa per vitto e alloggio. Noi, seguendo la linea di trasparenza e rigore che ci siamo imposti al momento della nostra candidatura, stiamo rendicontando tutto e personalmente restituirò fino all’ultimo centesimo quanto  non utilizzato. In un mese e mezzo ho stabilito di rinunciare complessivamente a 11397,93, di cui più di 3mila di indennità parlamentare e il resto in spese di rimborso. Ovviamente, saranno da verificare eventuali ulteriori conguagli e trattenute per contributi pensionistici ma, con certezza, la cifra supererà solo per metà marzo ed aprile oltre 10 mila euro”.
“Tutte le spese – afferma ancora il deputato - saranno a breve consultabili da ogni cittadino sul sito del Movimento e ci sarà trasparenza anche sulla destinazione del fondo che andremo accumulando con il nostro risparmio. Con una decisione assembleare delibereremo infatti se ristornare il fondo allo Stato o se piuttosto creare un fondo sul modello siciliano per lo sviluppo di impresa o destinato ad altri scopi sociali. Ciò che stiamo facendo fa paura alla vecchia classe politica. La trasparenza che vogliamo riportare all’interno delle istituzioni – conclude Dell’Orco - credo che dia fastidio a più di qualcuno. Rivolgo pertanto un appello alla stampa  e alla Presidenza della Camera affinchè intervengano per smontare le polemiche e restituire la verità su quanto realmente sta facendo il Movimento 5 Stelle”.

Michele Dell’Orco
Cittadino Deputato
Movimento 5 Stelle

1 commento:

  1. Mamma mia se siete "pesanti" voi grillini. Se quelli del PD hanno i "giovani turchi" voi siete i "giovani tirchi".
    Almeno faceste un pò di proposte politiche, un'opposizione costruttiva. Che rispetto sto 'governissimo' ce ne sarebbe da dire. Tra l'altro non dovevate "aprire il parlamento come una scatola di tonno"? Per ora non siete pervenuti.

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