L’amianto a
Rioveggio non c’è. Lo hanno dichiarato
in modo definitivo i professori universitari incaricati di esaminare l’area del
Setta dove sono stati stoccati i materiali di scavo delle gallerie per la Variante di Valico.
Secondo alcune indicazioni, una parte di essi conteneva il famigerato amianto in
valori superiori ai quelli del limite di legge e i cittadini avevano richiesto
l’intervento degli amministratori locali per avere maggiori chiarimenti ed
eventualmente bloccare i lavori.
Il professor Campagnaro risponde alle domande |
I professori Cavallo e Campagnaro, delle Università
di Torino e Milano , unitamente ai tecnici di Autostrade hanno illustrato gli
esiti delle loro indagini in un incontro pubblico a Pian di Setta avvenuto ieri
sera. Hanno riferito che non c’è alcuna traccia di amianto fibroso, quello
pericoloso perché volatile, ma solo ‘crisolito cristallino’ che è una forma di
minerale non pericolosa. Possono quindi dormire sonni tranquilli tutti i
residenti della valle e soprattutto respirare con serenità poiché l’ria non è
inquinata di amianto.
I tecnici di Autostrade, dal canto loro, hanno
confermato l’esposizione dei professori chiarendo che l’azienda, prima di
iniziare gli scavi di galleria, effettua attente analisi della situazione della
roccia che si prepara a perforare, con carotaggi profondi anche 300 metri e le
analisi non hanno mai indicato la presenza di amianto.
L’esperto ricercatore, conoscitore della struttura
geologica dell’Appennino bolognese, Emilio Veggetti, a margine dell’incontro, ha
detto: “ Qui non vi sono rocce serpentinose che sono quelle che possono
contenere amianti fibrosi, per cui è altamente improbabile che vi possa essere
una presenza di questo elemento nel terreno”.
Da parte dei presenti molte domande per la
delicatezza della materia e la più che comprensibile attenzione che i residenti
danno al problema. I professor hanno
risposto puntualmente e dati alla mano.
All’incontro erano presenti amministratori comunali
di Grizzana Morandi e di Monzuno, organizzatore dell’incontro, fra cui il
sindaco Marco Mastacchi.
RispondiEliminaIn tutti questi anni di lavori della variante nessuno mai è riuscito nonostante le denuncie sospetti ed ordinanze, a fermare soc. autostrade o ad incolparla di qualcosa.
Hanno siglato tutti quanti accordi demenziali tali che l'odore di corruzzione tacita, la si sente lontano miglia e miglia, non ci meravigliamo che non abbiano trovato l'amianto, ma non considerateci degli idioti o scemi.
Abbiamo esperienza in fatto di conoscenze e praticità di vita dei professori........demenziali !!!!!Non c'era bisogno di disturbare dei professori, ci andavo io l'amianto lo trovavo, anche gratis.
RispondiEliminaPerchè l'amianto c'è...... si vuole nascondere come al solito l'evidenza dei fatti. Se solo le infrastrutture passassero vicino alle case di certi amministratori comunali, sindaci e altri l'amianto, lo trovavano.
RispondiEliminaChe fa Mastacchi???? dorme ????
anche nel nostro parlamento succede che si addormentino, tanto sono interessanti gli incontri organizzati.
Quanto interesse......
ora non resta che aspettare il comunicato della Procura e dell' Arpa.
RispondiEliminaNON RIMANE CHE ASPETTARE L'ESITO UFFICIALE DELL'INCHIESTA CHE LA PROCURA DI BOLOGNA E L'ARPA STANNO CONDUCENDO E POI SIAMO TUTTI PIU' SERENI.
RispondiEliminaNel articolo c'è qualcosa di incongruente da un rapido giro su wikipedia si evince come il Crisotilo sia un minerale fibroso, che sia pericoloso visto che in questo documento http://www.homepiemonte.com/10-Igiene.html è citata una legge che pone dei limiti, stringenti, alla sua presenza. E che appunto sia derivato dalle rocce serpentinose. Per cui mi viene da dire che la frase "Hanno riferito che non c’è alcuna traccia di amianto fibroso, quello pericoloso perché volatile, ma solo ‘crisolito cristallino’ che è una forma di minerale non pericolosa" sia in contrasto con "Qui non vi sono rocce serpentinose che sono quelle che possono contenere amianti fibrosi"
RispondiEliminaSuggerirei al giornalista di verificare.
qualcuno mi sa dire come è morto Tranquillo?
RispondiEliminaMI CHIEDO COME MAI I 7 COMMENTI SONO SOLO DI "ANONIMO" PERCHE NON SI FIRMA UNO CHE PARLA SENZA AVERE PROVE TANGIBILI, SI LIMITA AD ATTACCARE IL SINDACO, O L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.. STI COMMENTI LASCIANON IL TEMPO CHE TROVANO O L'ANONIMO HA TANTO TEMPO DA PERDERE E SA SOLO CRITICARE CHI SI PREOCCUPA DELLA SALUTE DEI CITTADINI PRIMA CHE DEGLI INTERESSI PERSONALI. MARCO P.
RispondiEliminaOra provo a spiegarvelo io. Prende il nome di amianto un gruppo di minerali che ha un abito (forma del cristallo) fibrosa. in realtà sono delle lamelle molto sottili che si arricciano su loro stesse e formano fibre anche molto lunghe, come ad esempio si arricciano i nastri per i regali, per intenderci. Ora, l'abito dei minerali di composizione anfibolitica di cui si discute, in questo caso, non hanno quella forma e non ce l'avranno mai. Mi spiego meglio, la composizione è la stessa dell'amianto ma la forma (che è quella che conta) è diversa. L'amianto infatti non è velenoso , ma sono gli aghetti che crea nella sua forma fibrosa che sono pericolosi, andandosi a conficcare nell'apparato respiratorio.
RispondiEliminaE' come dire: l'acciaio non è pericoloso se ci fai un cucchiaio, ma lo diventa se ne fai un coltello.
Spero di essermi spiegato S
è stato chiaro come il confuso sconosciuto marco p del 30 maggio 2013 ore 14.53
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