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Via Sasso Marconi dalla Nato’ , l’affermazione scherzosa è uscita dal pubblico
presente all’ultimo Consiglio comunale a seguito dell’informazione dei sindaco
Stefano Mazzetti sullo ‘stato dell’arte’ per il nuovo casello autostradale di
Borgonuovo.
Il casello ha
ancora un ostacolo sul suo cammino: l’approvazione della Nato. Lungo la valle del Reno è infatti
interrata la conduttura di un oleodotto militare di importanza strategica per cui, fra i tanti
permessi e svincoli necessari per avviare l’intervento vi è anche quello della
Nato. Nullaosta che la forza militare
internazionale rilascia dopo aver verificato che l’opera proposta non
interferisce con la funzionalità della struttura militare.
“Abbiamo già tutto, compresa l’approvazione dell’esercito
italiano,” ha detto il sindaco Stefano Mazzetti in Consiglio Comunale a chi gli
chiedeva di fare il punto sulla realizzazione dell’attesa infrastruttura
autostradale. “Manca quest’ultima . Il
colonnello della Nato che presta servizio a Milano, incaricato della pratica,
ci ha assicurato che a breve verrà formalizzata la concessione poiché si è già
concluso l’iter del controllo. Dopo quest’ultimo
‘nulla osta’ potrà partire la procedura
per l’assegnazione dei lavori. Questione di settimane se non di giorni”, ha
detto il sindaco.
Chi ha fatto la domanda è stato soddisfatto. Dal pubblico
invece la scherzosa affermazione: “Via Sasso Marconi dalla Nato”.
E via anche la Fabbri dagli incarichi!
RispondiEliminahttp://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/04/doppio-incarico-lonorevole-fabbri-sotto.html
Mamma mia che pesante questo che continua a postare il link all'articolo sulla Fabbri. Sei uno che c'ha dei problemi, dato che la Fabbri è per te un'ossessione!
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