Mercoledì prossimo,
17 aprile, alle 17, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle
Arti di Bologna si inaugura la mostra Un segno per Monte Sole di Johann
Rosenboom.
L’Accademia di Belle
Arti, in prossimità del 25 Aprile, intende così ricordare tutte le vittime
degli eccidi nazisti e tutti coloro i quali nella seconda guerra mondiale
persero la vita per un ideale di verità e libertà.
La mostra, di puntesecche,
acqueforti, acquetinte, linoleografi e, approda in Accademia dopo essere stata allestita nel
2012 a Grizzana Morandi nei Fienili del Campiaro con, tra gli altri, il
Patrocinio della Regione Emilia
Romagna e il Land dell’Assia.
Nato a Leer nel 1947,
Johann Rosenboom è un artista tedesco che da oltre trent’anni vive e lavora a Kassel e a Grizzana
Morandi. Autore di numerose personali e collettive in Italia (Udine, Venezia, Strà, Gorizia) e all’estero
(tra Svizzera e Germania), con una certa regolarità Rosenboom va a visitare come in
pellegrinaggio il territorio di Monte Sole, questo luogo ferito così
profondamente da unastrategia militare
feroce e spietata. Nasce da questa meditazione umana e poetica Un segno per Monte
Sole, progetto di mano e di cuore, rappresentazione dell’orrore in
segni lievi come lacrime e pensieri, altissimo
tributo spirituale e artistico per Monte Sole e per le vittime delle stragi del
1944
che ebbero luogo tra
Monzuno, Marzabotto e Grizzana.
Accompagna la mostra
un quaderno d’artista, una pubblicazione che raccoglie le immagini esposte
e una corrispondenza
nata dal cammino comune lungo i sentieri del Parco Storico di Monte Sole con
Claudio Cappelletti,
bibliotecario nel Centro di documentazione Giorgio Morandi dal 1989 al 2003.
La
mostra è visitabile dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 18, Sabato dalle 9 alle 16.
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