Forniva merendine
e stupefacente ai giovanissimi clienti della scuola media vicina al suo bar.
Incoraggiava il consumo della droga via face book. I messaggi però sono stati
intercettati anche dai Carabinieri che lo hanno incastrato.
Ieri,
venerdì 1 marzo, i militari della compagnia Bologna Centro hanno infatti arrestato un bolognese
di 54 anni , con precedenti di polizia, titolare di un bar prospiciente una
scuola media frequentata da centinaia di studenti per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti.
Verificato tramite
il profilo Facebook dell’arrestato, l’esistenza di numerosi contatti con minorenni,
i Carabinieri hanno attuato una serie di approfondimenti da cui hanno appreso
che il titolare di quel bar enfatizzava,
con quello strumento, l’uso di sostanze
stupefacenti, propugnandone la liberalizzazione mediante post sul citato social
network. Mondo del web che già in passato era valso una denuncia a piede libero
per il titolare del bar in quanto, tramite alcuni siti internet, aveva
acquistato quantitativi significativi di sostanza stupefacente nonché strumenti
vari per la coltivazione e il confezionamento.
Ulteriori
indagini hanno evidenziato che il gestore del bar aveva , tra i suoi amici,
decine e decine di minorenni, tutti frequentati scuole medie della città.
I militari
sono andati oltre. D’intesa col PM titolare dell’indagine, dottor Domenico
Ambrosino, ieri, con la collaborazione
dei cinofili, è stato perquisito il bar in questione. Sono stati trovati 5.6
grammi di hashish, un bilancino di precisione e un grinder per lo
sbriciolamento della marijuana, il tutto occultato in un cassetto posto sotto
il registratore di cassa.
Il
ritrovamento, unito ai riscontri forniti da giovanissimi studenti, ha permesso
di estendere la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo dove è stato
trovato:
·
molteplici foglie essiccate di ‘MARIJUANA’ per un peso complessivo lordo
di 17.1 grammi;
·
un involucro di plastica gialla con all’interno un pezzo di sostanza resinosa
di colore marrone scuro del tipo ‘HASHISH’ per un peso netto di 0.6 grammi;
·
numerosi ‘semi’ di cannabis di varie
tipologie per un peso complessivo lordo di 40 grammi;
·
un ‘grinder’ di medie dimensioni con all’interno sostanza in polvere di colore
marrone chiaro residuo di tritatura di ‘MARIJUANA’;
·
una busta trasparente contenente materiale per il confezionamento;
nonché
materiale prettamente propedeutico alla coltivazione di piante di marijuana.
L’arrestato,
al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa
circondariale “Dozza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’invito
di Carabinieri e Procura rivolto a genitori e insegnanti è quello di segnalare,
anche in forma riservata, comportamenti sospetti da parte di adulti che
potrebbero, sfruttando l’ingenuità e la curiosità di giovanissimi potenziali
consumatori, procurare a costoro gravissimi danni psicofisici.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
dovete dire il nome di questo bastardo e dove si trova il bar, così chi ci passa davanti gli può sputare addosso.
RispondiEliminaSperiamo che non ritorni più a gestire il bar, ma con la nostra giustizia e coi nostri politici ci credo poco.