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Solo danni e
nessun utile per i rapinatori che ieri sera, alle 22.30, a bordo di una Audi A3
utilizzata come ariete, hanno sfondato la vetrata principale del municipio di
Casalecchio di Reno, hanno raggiunto un
terminale di pagamenti online (privo di contanti) della Banca Unicredit, se ne
sono impossessati evidentemente convinti che contenesse denaro e hanno
abbandonato il ‘luogo del misfatto’ soddisfatti poiché il colpo era riuscito e finalmente
disponevano di un ‘tesoretto’. Si può
immaginare la loro delusione quando ‘aprendo lo scrigno’ hanno verificato di
avere ‘toppato’ e di tesoretto neppure l’ombra.
A dare l’allarme alcuni vicini allertati dal
forte boato dovuto all’impatto violento dell’auto contro la parete di vetro.
Pronto l’intervento dei Carabinieri che alla verifica hanno dovuto rilevare l’errore
di valutazione dei ladri. L’auto utilizzata per sfondare la vetrina è stata
rinvenuta più tardi da una pattuglia dell’Arma in via Martiri di Colli Ameno,
ove era stata abbandonata. Il veicolo era stato rubato un anno fa a una ditta
di Ferrara.
Sono
intervenuti anche gli uomini della Sezione Investigazioni Scientifiche del
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna per le immediate attività
tecnico-scientifiche.
Proseguono
le indagini da parte dei Carabinieri di Casalecchio di Reno unitamente al
Nucleo Operativo dell’Arma di Bologna Borgo Panigale.
Porta a ca', Gamberini!
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