Marco
Veronesi e Giovanni Bortolotti (nella foto), consiglieri comunali della lista ‘Sasso Libera’, con una interrogazione
riportano l’attenzione sul problema ‘auto medica’ di Lama di Setta.
Il
servizio, sostenuto dalla Società Autostrade per assicurare un intervento
adeguato e immediato in caso di incidente durante i lavori della Variante di
Valico, pare sia giunto al capolinea. Autostrade, con l’imminente ultimazione
dei lavori nella Valle del Setta, ritiene superato il periodo di necessità di ‘pronto
soccorso’ a favore dei cantieri e quindi, come da accordi, ritiene terminato anche l’obbligo del sostegno
economico al servizio.
Le
voci che si sovrappongono e che si intersecano sulla fine dell’attuale importante
supporto medicale per la Valle del Setta si susseguono: c’è chi di dice che non
cambierà nulla, anche se l’intera strategia organizzativa del 118 si sa che è
all’attenzione della Regione e chi invece riferisce che la nuova ‘mappa del
servizio’ prevede il trasferimento dell’auto medica a Vergato per dotare la
struttura ospedaliera del comune di un’auto capace di intervenire in caso di emergenza
in modo attrezzato con la presenza del medico. C’è chi dice che nessuna delle
due opzioni sia vera e che la Regione sarebbe ancora lontana dal prendere in
esame la riorganizzazione.
L’incertezza
e il silenzio delle istituzioni hanno evidentemente spinto i consiglieri a far
pressione verso la Giunta comunale di Sasso Marconi perché si affronti la
tematica prima che vengano prese decisioni definitive e si orientino in modo
opportuno gli incaricati della Regione a ridisegnare la mappa dei siti 118.
“Evidenziato il fatto che nei mesi scorsi è uscita la notizia della
possibilità di cessazione del servizio Auto Medicalizzata, una volta che
termineranno i lavori della Variante di Valico,” si legge nell’interrogazione, “dal momento che attualmente tale servizio
di Primo Soccorso ed Intervento è localizzato tra le località dei Cinque Cerri
(Sasso Marconi) e Lama di Setta, che in questi anni, tale servizio ha garantito
la presenza di un medico su di una ambulanza, intervenendo anche per situazioni
di soccorso occorrenti nelle basse valli del Setta e del Reno, che in tale territorio sono presenti anche le Pubbliche Assistenze di Sasso Marconi e di
Vado, che garantiscono un intervento di soccorso volontario con propri
automezzi, ma carenti di medici a bordo delle proprie unità di soccorso, che un intervento immediato è alla base di un efficace
intervento per qualsivoglia tipologia di
richiesta di soccorso,
si chiede alla amministrazione
comunale di ‘ricercare maggiori dettagli in merito
alla notizia di una possibile cessazione di tale servizio, una volta che Società
Autostrade terminerà la sua presenza a seguito della fine dei lavori della
Variante di Valico; avere conferma che tale servizio di auto medicalizzata sia
attualmente pagato per il 50% da Società Autostrade e per il 50% da ASL; sapere
se risulta vero (e Sasso Libera lo auspica vivamente) che ci siano contatti con
la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi per il futuro trasferimento, di tale
ambulanza e del relativo equipaggio medicalizzato, nei locali della sede della
Pubblica Assistenza di Sasso Marconi; agire in ogni luogo e sede per mantenere tale
servizio nelle Valli del Setta e del Reno, come primo presidio di soccorso per
tutti i cittadini delle cintura pedecollinare delle valli del Reno e del Setta’.
Finalmente se ne parla ancora.
RispondiEliminaPersonalmente ho chiesto notizie dove pensavo di trovare risposte certe, almeno sullo stato dell'arte..............risposte vaghe e poco incisive.
Ringrazio quindi chi sollecita l'opinione pubblica e gli amministratori locali affinchè si esprimano e prendano una posizione chiara e nota a tutti.
Amministratori avete capito che i cittadini ne hanno piene le scatole della vostra omertà e se tale non è perchè non informate la gente pubblicando la vostra posizione?
Fino a quando non si vede/legge qualche cosa dalla COMPETENTE e AUTOREVOLE AMMINISTRAZIONE noi cittadini siamo portati a pensare di tutto, anche il peggio, o NO!
Volevo chiarire un dubbio uscito da questo articolo, come pubblica assistenza abbiamo confermato all'assesore Masetti la nostra disponibilità ad ospitare l'auto medica presso la nostra associazione. Siamo comunque disponibili a chiarimenti e altro.
RispondiEliminaGrazie Gio (Giovanni Tassi)tu hai dato una disponibilità chiara e condivisibile, ASSESSORE/SINDACO almeno mettetevi attorno ad un tavolo con i competenti ASL e stilate un documento SCRITTO ed esibibile, "carta canta il villano dorme".
RispondiEliminaQuanto sopra, non lo chiede solo lo scrivente, mettete il naso fuori dalla terrazza del Palazzo e vi accorgerete chi e quanti desiderano conoscere con chiarezza il loro futuro.