Forniti di
un bel numero di taniche stavano preparandosi a svuotare i serbatoi dei mezzi
meccanici impegnati nei lavori della Variante di Valico. Mentre attendevano il
momento propizio per iniziare il furto sono
stati però intercettati dai Carabinieri cui, non avendo saputo dare una
spiegazione sulla presenza di tante taniche, hanno confessato le loro
intenzioni. I ladri poco accorti sono
stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso.
Si tratta di
tre operai rumeni, un 25enne di Castiglione dei Pepoli con precedenti di
polizia e due ventenni incensurati di Grizzana Morandi.
I tre, nella
notte scorsa sono stati ‘pizzicati’ dai Carabinieri di Vado nella strada
provinciale della Valle del Setta a Rioveggio di Monzuno. L’attenzione dei
militari è stata richiamata da una BMW parcheggiata a fari spenti lungo il
ciglio della carreggiata, in una zona adiacente ai cantieri della Variante di
Valico. Hanno scrutato all’interno
dell’abitacolo e hanno notato tredici taniche vuote, un tubo di gomma e
altri accessori da scasso. Considerato l’orario e il luogo più volte teatro
di furti di gasolio dalle macchine operatrici, hanno chiesto giustificazioni ai
tre giovani in merito a quell’arsenale di ‘oggetti’ non attinenti all’uso
comune di autoveicoli. Alla fine, il 25enne di Castiglione dei Pepoli, ha confessato
di trovarsi lì per commettere un furto e il cacciavite gli serviva per forzare
i tappi dei serbatoi. Lo scorso maggio gli stessi Carabinieri lo avevano
denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli perché
lo avevano trovato in possesso di un piede di porco che teneva nascosto nel
bagagliaio di un’Alfa 147.
Non basta denunciarli, quelli domani sono da qualche altra parte a delinquere.
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