lunedì 28 gennaio 2013

I candidati del PDL alla Camera e al Senato.



Alberto Vecchi

Lettera aperta di Alberto Vecchi, coordinatore Provinciale del Popolo della Libertà

voglio comunicarvi i candidati di Bologna e Provincia che avevano chiesto di essere inseriti nelle Liste per sostenere il partito e che sono stati effettivamente  inclusi nelle liste di Camera e Senato per le elezioni del 24-25 febbraio 2013 :

SENATO
  • Anna Maria Bernini già Onorevole e Ministro
  • Luca Finotti Presidente del Gruppo Pdl alla Provincia di Bologna

CAMERA
  • Elio Massimo Palmizio già Senatore
  • Paolo Foschini Coordinatore Pdl Città di Bologna
  • Francesco Mariani Vice Coordinatore provinciale Pdl Bologna, Coordinatore Pdl dei Comuni del Circondario Imolese;
  • Giuseppe Argentieri Coordinatore Pdl Vergato e Dirigente Prov.le
  • Michele Laganà Consigliere Pdl Quartiere Santo Stefano ( Bologna)
  • Davide Nanni Consigliere Pdl Quartiere Navile( Bologna)


Voglio fugare qualsiasi dubbio anche a chi non è particolarmente attento a leggere le liste, visto le numerose polemiche dei giorni scorsi  sui cosiddetti “paracadutati” in Emilia Romagna: al Senato della Repubblica  sul territorio regionale dopo Silvio Berlusconi ( capolista in tutte le Circoscrizioni) vi sono 20 candidati su 21 espressione dell’Emilia Romagna ed ai primi 6 posti c’è un rappresentante di Bologna, uno di Modena, un esterno già Presidente del Coni e della Figc, uno di Forlì-Cesena, uno di Ravenna ed uno di Piacenza, mentre alla Camera dei Deputati vi sono 40 candidati su 45 espressione del territorio emiliano romagnolo e Michela Vittoria Brambilla, Sergio Pizzolante, Giovanni Mottola, Massimo Palmizio e Francesco Biava, cioè 5 delle prime 6 persone presenti in lista sono Deputati uscenti eletti in Emilia Romagna nel 2008, quando nessun organo di stampa avanzò obiezione alcuna.

Per quanto infine la mancata presentazione in lista di importanti esponenti locali del Popolo della Libertà, quali gli amici Filippo Berselli, Giampaolo Bettamio e Fabio Garagnani, questa dolorosa scelta è stata determinata dalla volontà di rinnovamento della nostra rappresentanza parlamentare, decisa dal partito a Roma, per cui chi aveva 3 legislature o aveva superato i 65 anni non era più inseribile nelle liste.


3 commenti:

  1. Non mi sembra che ci sia volti nuovi....ma tutto di Vecchio.

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  2. A cominiciare dal capolista in tutte le circoscrizioni, Mr.B. e da chi presenta le liste... nuovi davvero... Estiq... come una Fiat 500 del '56.

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