giovedì 31 gennaio 2013

Monzuno: la 'multa' della discordia.




La scritta multata
Sdegnata denuncia del segretario del Circolo PD di Monzuno  Francesco Manieri nei confronti dell’amministrazione comunale.
Il segretario, esibendo il verbale di una multa di oltre 400 euro, elevata perché uno striscione è stato esposto senza autorizzazione sulle pareti del Centro Sociale di Vado, denuncia di essere incomprensibilmente vittima  di persecuzione politica. 


Il verbale
La scritta vuole condannare l’intenzione dell’amministrazione di alienare lo stabile.
In un lapidario annuncio Manieri scrive: “L’amministrazione comunale  risponde alle proteste contro la vendita del Centro Sociale con la burocrazia e le sanzioni e individua nel Partito Democratico di Monzuno il soggetto a cui elevare una contravvenzione di 437,60 euro per l'esposizione di uno striscione all'esterno del Centro Sociale di Vado su cui si legge: 'IL SOCIALE NON SI VENDE'.
Siamo assolutamente stupiti di come l'Amministrazione continui a dimostrare così poca attenzione e sensibilità di fronte ad un problema così grave. Decidere di vendere l'unica struttura presente sul territorio dedicata al ritrovo, in particolare, degli anziani, senza un confronto con chi gestisce il Centro, ipotizzando alternative irrealizzabili  è radicalmente sbagliato.
Francesco Manieri
La possibilità di contestare e di dimostrare ‘contro’ quella che si ritiene un'ingiustizia, è un diritto garantito dalla Costituzione.
Stiamo comunque valutando l'ipotesi di ricorrere contro al provvedimento sanzionatorio”.

Marco Mastacchi



Il sindaco Marco Mastacchi liquida l’accusa come schietta strumentalizzazione del partito di opposizione escogitata, proprio in periodo di campagna elettorale, al solo scopo di assegnare al PD un alone di ‘vittima politica sacrificale che non si arrende neppure contro l’accanimento vessatorio della maggioranza’. “Il cartello è lì appeso da mesi” spiega Mastacchi, e in diverse circostanze abbiamo invitato Manieri e la sua formazione politica a toglierlo  sia perché privo delle opportune autorizzazioni compresa quella della Provincia, poiché lo striscione si affaccia su una strada provinciale, sia perché non è veritiero. Il Centro sociale è più che protetto e nessuno vuole togliere questa importante presenza a Vado. L’eventuale chiusura sarebbe in antitesi con ogni logica amministrativa e politica e quindi non è nelle nostre intenzioni. L’occasione mi consente invece di denunciare la tristissima campagna denigratoria nei confronti della amministrazione comunale  messa in atto dall’opposizione aizzando senza ragione e strumentalizzando  le fasce più deboli e più indifese, come le realtà scolastiche e il centro sociale. La conseguenza è purtroppo un dialogo fra sordi, in netto contrasto con quali sono le esigenze del Comune”.

13 commenti:

  1. Serve a fare cassa. Più ne avranno e più i loro compensi aumenteranno. Non bisogna dargliene più. Fine della pacchia. LADRI! VE NE ACCORGERETE ALL'ELEZIONI...VINCERANNO LE SCHEDE NULLE.

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  2. Caro anonimo, perché non ti candidi tu se sei tanto bravo ?

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  3. La disgrazia maggiore e attuale in italia è che ci sono i Politici, tutti quanti, amministratori locali, delle istituzioni di qualsiasi entitàernedwy ecc ecc che non si vergognano, neanche più.

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  4. i politici, di qualsiasi schieramento, sono peggio dei bambini dell'asilo, si fanno i dispettucci tra di loro, piangono,fanno gli offesi mentre continuano ad ingrassare inchiodati ai loro previlegi.
    Fanno schifo.
    e intanto la gente non arriva a fine mese. Hanno tutto il mio disprezzo.

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  5. Manieri ha ragione !!!! ora Francesco, rigiri la multa al sindaco di monzuno mastacchi per (abuso di potere ingiustificato ed attentato al sociale pubblico di vado) e che si vergogni, assieme a tutti coloro che lo hanno consigliato!!!!! stiamo parlando della "pubblica" di vado di un centro sociale gestito da volontari, perciò doppiamente vergognoso, il gesto. Poi voglio vedere chi li paga si possono sempre rifare sui i 6.000.00 euro destinati ai terremotati. Non essendo denaro suo, mastacchi con una mano dà e con l'altra prende, per fare quadrare il bilancio entro 2014 perchè dopo.......saranno c........i

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  6. Che fastidio dà a monzuno un cartello appeso da mesi ???? gli toglie la visuale ???? o vorrebbero che non fosse vista ??

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  7. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/31/condanna-per-tangenti-al-manager-coop-sel-al-pd-si-dimetta-da-incarichi-pubblici/485091/

    si indigni anche per questo!

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  8. Se e' vero che gli autori erano stati piu' volte invitati a rimuoverlo in via amichevole, e non l'hanno voluto fare; se e' vero come e' vero che potevano esibirlo da un'altra parte, non vedo proprio niente di male a far rispettare una legge che vale per tutti. Anche per il PD.

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  9. se non fosse stato multato dai vigili dopo giorni che gli era stato detto di togliere quel cartello perchè non autorizzato, si doveva querelare l'amministrazione comunale per omissione di atti di ufficio?

    Ma il senso civico e il rispetto delle regole che fine hanno fatto?

    Invece che la storia degli assiro babilonesi perchè a scuola non insegnano piu' educazione civica lettura dei codici civile e penale e localemnte i regolamenti comunali?

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  10. gli italiani ????? sempre contro l'uno con l'altro, mai uniti.
    C'è chi vive solo per dare e fare contro gli stessi italiani, non sanno fare altro, del resto.

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  11. "in diverse circostanze abbiamo invitato Manieri e la sua formazione politica a toglierlo"
    Queste le parole del Sindaco, ma allora forse non ce l'hanno con me in quanto io ho parlato solo una volta con la vigilessa!
    Forse è tutto un equivoco??
    O forse si racconta quello che fa comodo raccontare??
    E se è lì da mesi come dice il sindaco, cosa centra con la campagna elettorale?? Quando è stato esposto non si sapeva neanche che si sarebbe andati a votare a Febbraio!
    E allora????

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  12. cominciate per primi a rispettare le regole dando l'esempio agli altri cittadini.
    soprattutto voi che rivestite cariche pubbliche.
    siamo stufi delle pantomine.
    se volete partecipare o dissociarvi dalla vita politica leggetevi lo statuto del comune.
    lì trovate il modo anche su come contrastare cio' che altri con gli strumenti democratici hanno adottato.
    il resto è stucchevole retorica.






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  13. Informo tutti coloro che lo stanno chiedendo e desiderano saperlo che è stato presentato ricorso contro il verbale!

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