Non è stato un disgelo, si è trattato comunque di un confronto ‘vero’.
Leghisti e musulmani a confronto ieri sera al Baraccano ed è stato un dibattito all'americana ‘corretto e imparziale’, fanno sapere i presenti, anche se le posizioni espresse si sono rivelate ‘diametralmente opposte’.
Da una parte Umberto Bosco, componente del direttivo nazionale del Carroccio, che ha sostenuto, nel suo intervento davanti a oltre un centinaio di persone, ‘l’incompatibilità culturale tra Islam e Occidente’. Immediato il riferimento all’immigrazione dai Paesi a maggioranza islamica. “Se due culture manifestamente incompatibili, come quella islamica ed Europea - ha detto Bosco - si trovano a condividere gli stessi spazi sociali, non è forse lecito aspettarsi un epilogo drammatico?”.
Su versante diametralmente opposto Yassine Lafram, giovane di origini marocchine ed esponente dei ‘Giovani musulmani’, controparte nel dibattito del Baraccano. Per Lafram “il dialogo è possibile”. Alla base, però: “Nessuno passo indietro sull’islamicità e il proprio credo”. Il giovane musulmano ha reclamato a gran voce “un modello di integrazione per i cittadini stranieri in Italia”.
In cabina di regia un'imparziale Annalisa Dall’Oca, giornalista de “Il Fatto quotidiano Emilia Romagna”.
Tante le domande dal pubblico, incuriosito dall’insolito confronto.
come al solito i politicanti italiani hanno perso un altra occasione....peggio per loro.
RispondiEliminaProprio perchè le due culture sono incompatibili il dibattito non era nemmeno da fare.
RispondiEliminaLa Lega Nord questa volta ha pestato una bella "m...argherita".
bisogna prima capire cosa sì intende per compatibilità.... bere? sesso libero? usura? odio? competizione? droga? aborto? vestiti succinti? debiti? ...se sì, allora viva l'incompatibilità con l'occidente becero e marcio...
RispondiEliminaTanto se continua così tra qualche anno di colture ce ne sarà solo una...la loro. Provate ad andare al loro paese e cercare di osservare la propia religione...va bene se non si viene picchiati o peggio,
RispondiEliminaha parlato il talebano: occidente becero e marcio?
RispondiEliminapechè torni nel mondo dei tabù...
Vestiti succinti? tutte le europee vanno in giro mezze nude? ma vergognati e torna nel mondo oscuro da dove sei uscito...
Per l'anonimo delle 12.25: guardi che lei il commento dell'anonimo delle 22.38 non l'ha proprio capito. Era un paradosso sulle contraddizioni del nostro mondo occidentale, per certi versi giusto! Questo, secondo me, serve anche a dire che a volte c'e' da imparare anche da dove uno non crederebbe: l'importante e' sapersi confrontare con tolleranza, cosa che come vedo non e' per tutti.
RispondiEliminacultura bontà rispetto e pulizia...altro che talebano... Stai difendendo chi hai intorno e il mondo marcio. Stai già ardendo tra le fiamme ma hai ancora tempo per capire.... Te lo dice un italiano.
RispondiEliminaNon c'è costrizione nella Religione. Sì è liberi ma sì è responsabili. Se il popolo occidentale fosse stato più severo con se stesso e più timorato, non sì sarebbe verificato il crollo verticale dei valori. Denaro, usura e speculazione sono le cause principali della "morte" del popolo occidentale. Il resto lo conosciamo tutti ma abbiamo paura ad ammetterlo. Condoliamoci col fatto che siamo ancora in tempo per salvarci in questa e nella prossima vita.
RispondiEliminaMa scusi sig. Fabbriani, ha visto questi commenti? Qui parlano di fiamme...qui stiamo sfiorando il fanatismo.
RispondiEliminaVa bene che siamo un popolo tollerante e democratico, e la costituzione sancisce libertà di pensiero, di religione ecc...ma qui credo che stiamo esagerando...
Sì chiama Fede, null'altro....
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