sabato 19 gennaio 2013

‘Giorgio Celli, mio padre’. Davide Celli ripercorre la biografia del padre sfogliando l'album dei ricordi.




Giorgio Celli
 Domani, domenica 20 gennaio, alle 17, nella Biblioteca Comunale di Monzuno, Davide, il figlio di Giorgio Celli, parlerà della straordinaria vita del padre, supportando il suo racconto di emozioni e aneddoti anche privati legati alla figura paterna, con immagini e video.

“Il legame tra Monzuno e Giorgio Celli è sempre stato molto forte,” si legge nell’invito, “ amava il territorio  presso il quale aveva villeggiato diverse volte ed è qui che ha deciso di essere sepolto. Monzuno ha ricambiato tale affetto intitolando allo studioso la Biblioteca Comunale di Vado”.


Davide Celli
A circa un anno e mezzo dalla scomparsa dell'entomologo, scrittore e docente universitario sono in tanti a ricordare con affetto la figura del ‘professore’ conosciuto ai più per i suoi successi televisivi con il programma ‘Nel regno degli animali’ ma che è riuscito a lasciare un segno profondo sia per la sua attività universitaria (è stato uno dei principali studiosi del comportamento degli insetti e teorizzò la possibilità di monitorare l'inquinamento attraverso le api) che per quella letteraria (vinse il premio Pirandello con l'opera ‘Le tentazioni del professor Faust’ e pubblicò numerosi romanzi). Senza tralasciare il suo impegno politico come parlamentare europeo e consigliere comunale di Bologna per i Verdi.

 L'amore di Giorgio Celli per i gatti  arrivò al punto da convincerlo a scrivere per alcune marche di alimenti per animali: per ogni pezzo riceveva un compenso in denaro e un bancale di scatolette che facevano felici i gatti randagi di Bologna.

L’incontro è una occasione imperdibile per chi vuole approfondire la conoscenza di questa personalità poliedrica e affascinante direttamente dalla voce di chi l'ha conosciuto meglio.

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