Domani, domenica 11 novembre, alle
10, nell’aula didattica Sergio Sani del Museo Etrusco di Marzabotto, verrà presentato il
progetto ‘LA VIA DEGLI ETRUSCHI’ , una proposta di
trekking che dal Museo di Artimino
in Toscana porta a quello di Marzabotto. I novelli etruschi percorreranno in
sei tappe circa 100 km, sulle tracce lasciate dagli Etruschi 2500 anni fa.
Lo straordinario itinerario è previsto possa essere affrontato
in 5-6 giorni a piedi o in mountain
bike, con quattro tappe intermedie.
La Via degli Etruschi ricalca il tracciato usato in antico, favorito dalla morfologia dei
rilievi, lungo il quale, merci, uomini e culture partivano dalle coste del
Tirreno settentrionale, risalivano le valli dei fiumi Arno e Bisenzio fino a
Prato, per poi varcare l’Appennino, raggiungere Kainua e da qui, lungo il Reno, il porto di Spina,
sul mare Adriatico. E viceversa.
A 2500 anni di distanza un gruppo di pratesi, capitanato da Enzo
Giannecchini, ha riscoperto l’antico itinerario, approntando un percorso che
parte da Artimino e, dopo aver toccato Prato (Gonfienti), Vaiano-Montecuccoli,
Montepiano-lago del Brasimone e Grizzana Morandi, raggiunge Marzabotto.
Un viaggio non a caso ha nei Musei Etruschi di Marzabotto e Artimino i due
terminali culturali e logistici del tragitto.
Presentano l’iniziativa
Filippo Maria Gambari soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna; Paola Desantis direttore del Museo Nazionale Etrusco Pompeo
Aria di
Marzabotto; Maria Chiara Bettini direttore del Museo Archeologico Francesco
Nicosia di Artimino e Enzo Giannecchini ideatore del progetto.
Interverranno
Simonetta Monesi, assessore alla cultura del
Comune di Marzabotto, Fabrizio Buricchi, assessore alla Cultura
del Comune di Carmignano, Graziella Leoni,
sindaco del comune di Grizzana Morandi, Tiziana Monari, assessore alla Cultura del comune di Camugnano,
Michelangelo Abatantuono, associazione
culturale Terra Nostra di Castiglione dei Pepoli e Aldo Minghetti, presidente Lions
Club Grizzana Morandi.
Per l’intera
giornata ingresso gratuito al museo e all'area archeologica.
Una iniziativa questa che merita davvero l'attenzione e l'apprezzamento più convinto.
RispondiEliminaMi auguro che in tanti ne comprendano la portata e si adoperino per "dargli gambe" mi verrebbe da dire per stare al tema.
Complimenti a chi l'ha immaginata e proposta.
RispondiEliminaPurche' l'assessora Monari non ci si metta in mezzo: sarebbe da ... darsela a gambe!
Tranquilli, come da copione l'Assessora Monari ha dato forfait, cioè non si è presentata.
RispondiEliminaCredo che il Comune di Grizzana potrebbe avere anche rappresentanza un attimino più adeguata.