lunedì 5 novembre 2012

L'UNGHERIA NON SI ARRENDE.



Pubblichiamo questa lettera che tratta della situazione ungherese. Poco ha a che fare con le valli del Reno e del Setta. Ci è parsa comunque, per la sua singolarità, degna di considerazione. 

Ungheria 23 ottobre 2012


In Ungheria nel 1956 la popolazione non ha più voluto il comunismo e per  questo il 23 ottobre é iniziata la rivoluzione popolare. Tanti uomini,donne e  bambini coraggiosi hanno combattuto per la fine del comunismo. Tanta gente ha  perso la vita per la libertà dal comunismo. 
I capi politici ungheresicomunisti  hanno avuto paura quando hanno visto che la popolazione che insorgeva contro di
loro aumentava sempre di più ed era sempre più forte ed allora hanno pensato di  chiamare dentro la loro nazione in Ungheria i sovietici con i carrarmati e loro  in modo brutale e violento hanno messo fine alla rivoluzione della popolazione.
Tanti uomini,donne e bambini sono morti e dopo di questo se non fosse stato  abbastanza i comunisti ungheresi hanno perseguitato,incarcerato e minacciato le  persone che sapevano che avevano ‘combattuto’  contro il comunismo.
Oggi siamo  nel 2012 e sono passati esattamente da quel giorno 56 anni e la situazione é  simile perché nel 1956 i carrarmati hanno schiacciato la popolazione ungherese, adesso vogliono schiacciare l'Ungheria con l'economia europea dei socialisti e  liberalisti.
 Nel 2010 la popolazione ungherese ha votato il governo Orbán Viktor  con i 2/3. Il governo di Orbán Viktor ha ricevuto dal vecchio governo comunista  tanti debiti ma Orbán Viktor ha fatto tanti passi avanti ed é riuscito a far  riemergere poco alla volta l'Ungheria dal ‘buco dove era stata messa’. Oggi c'é  una non felice situazione al mondo ma Orbán Viktor é riuscito comunque a portare  delle modifiche positive come alzare le pensioni, aiuti per le famiglie in più  modalità e tante altre cose. Tante modifiche ha portato Orbán come le tasse che  devono pagare le banche allo stato ungherese e anche le società multinazionali.
Per queste sue manovre Orbán é visto di malo modo all'estero anche perché i  mass media stranieri (giornali e televisioni) diramano notizie errate e non  controllano la veridicità delle fonti e anche oggi vogliono che si dimetta.

Ma  la popolazione ungherese non si dimentica dell'anno 1956 e la popolazione  protegge il governo ungherese e Orbán Viktor.
Il 23 ottobre scorso abbiamo fatto  vedere a tutto il mondo che siamo tantissimi affianco al governo Orbán
Viktor e  siamo vicini alla persona Orbán Viktor.

Gentili persone italiane, vi auguro tanto  bene per le vostre situazioni.

Cordialmente Kovács András.


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