C’è a Sasso Marconi un nuovo controllore: è il
telecontrollo "No Dumping" installato recentemente nei punti strategici del territorio comunale alle scopo di stoppare e prevenire le discariche abusive e l'abbandono di rifiuti in modo indiscriminato, pratica divenuto
uno ‘sport’ piuttosto praticato.
Le telecamere con sensore di movimento, consentono di raccogliere informazioni per un largo raggio del sito in cui si trovano. Dotate di sistema di lettura a raggi infrarossi (per la visione notturna), di un congegno che previene furto e danneggiamento (inviando un SMS ai cellulari delle autorità preposte a vigilanza e controllo del territorio in caso di tentativo di manomissione) e di un sistema anti-blackout, sono quindi un utile strumento per ‘immortalare’ gli incivili che abbandonano i rifiuti in modo scorretto e quindi sanzionarli, e per prevenire comportamenti che mettono a rischio l’ambiente e le persone. La soluzione scelta utilizza telecamere di qualità e sofisticati sistemi informatici di riconoscimento per le targhe e le fisionomie del volto nonché accorgimenti studiati specificamente per la prevenzione delle discariche abusive.
L’installazione è stata fatta nel rispetto della normativa vigente in tema di privacy e il sistema prevede la possibilità di spostare con facilità le telecamere in punti diversi a seconda delle esigenze.
Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha commentato: “Abbiamo deciso di dotarci di un sistema avanzato di monitoraggio perché non intendiamo tollerare oltre i comportamenti scorretti . Sasso Marconi è già tra i Comuni virtuosi in tema di raccolta differenziata e l’impegno della collettività non deve essere mortificato dal comportamento incivile di pochi”.
Le telecamere con sensore di movimento, consentono di raccogliere informazioni per un largo raggio del sito in cui si trovano. Dotate di sistema di lettura a raggi infrarossi (per la visione notturna), di un congegno che previene furto e danneggiamento (inviando un SMS ai cellulari delle autorità preposte a vigilanza e controllo del territorio in caso di tentativo di manomissione) e di un sistema anti-blackout, sono quindi un utile strumento per ‘immortalare’ gli incivili che abbandonano i rifiuti in modo scorretto e quindi sanzionarli, e per prevenire comportamenti che mettono a rischio l’ambiente e le persone. La soluzione scelta utilizza telecamere di qualità e sofisticati sistemi informatici di riconoscimento per le targhe e le fisionomie del volto nonché accorgimenti studiati specificamente per la prevenzione delle discariche abusive.
L’installazione è stata fatta nel rispetto della normativa vigente in tema di privacy e il sistema prevede la possibilità di spostare con facilità le telecamere in punti diversi a seconda delle esigenze.
Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha commentato: “Abbiamo deciso di dotarci di un sistema avanzato di monitoraggio perché non intendiamo tollerare oltre i comportamenti scorretti . Sasso Marconi è già tra i Comuni virtuosi in tema di raccolta differenziata e l’impegno della collettività non deve essere mortificato dal comportamento incivile di pochi”.
L’assessore all’ambiente PierPaolo Lanzarini ha
aggiunto: “In questi mesi abbiamo individuato le zone
più a rischio e le sacche di resistenza di alcuni soggetti che insistono ad
abbandonare rifiuti sul territorio. Intervenire
in modo mirato per rimuovere discariche abusive e per ripulire aree imbrattate,
ha un costo che ricade su tutta la comunità e questo non può essere tollerato. Con
una media superiore al 76% di rifiuti
differenziati e riciclati Sasso Marconi si pone ai primi posti nella classifica
regionale e provinciale e questo dato più che incoraggiante di attenzione alla
gestione dei rifiuti non può essere
mortificato dall’atteggiamento incomprensibile di alcuni ”.
Speriamo che questa soluzione risolva in buona parte il problema di questi trogloditi ignoranti che buttano il rusco in mezzo alla strada
RispondiEliminasaluti, Giacomo Bortolotti
E' indecente che, in quella che si definisce "società civile" e in un Comune virtuoso come quello di Sasso, per riuscire a ridurre notevolmente la produzione di indifferenziata è stato necessario imporre il Porta a Porta e nonostante tutto c'è ancora chi abbandona rifiuti!
RispondiEliminaSono residente di Via ca' Bianca che negli ultimi tempi spesso è trattata come dicarica a cielo aperto...speriamo che questo sistema riesca ad fermare i vandali che rovinano il nostro bel lungofiume.
RispondiEliminaUn saluto