Roberto Metro e Elvira Foti |
Un concerto davvero di eccellente qualità quello
offerto ieri nella Sala delle Decorazioni di Colle Ameno dai due pianisti siciliani
Roberto Metro e Elvira Foti che hanno eseguito a quattro mani (e che mani!) un
repertorio di celebri valzer, polke e marce della famiglia Strauss e hanno
fatto vivere agli estasiati spettatori le atmosfere della Vienna di fine
ottocento.
I due musicisti hanno stupito per l’esecuzione, intensa
e ricca di virtuosismi, dei celebri
brani, trascritti per pianoforte a quattro mani dallo stesso maestro Metro che
in apertura ha raccontato di essere rimasto affascinato dalle musiche degli
Strauss fin da giovanissimo quando ebbe la fortuna di assistere a Vienna al
Concerto di Capodanno e di essersi poi, da pianista, sentito penalizzato per
non poter eseguire al piano queste arie scritte per orchestra. Così, un po’ per
scherzo e un po’ per passione, ha cominciato a trascrivere per pianoforte prima
‘Il bel Danubio blu’, poi, constatando che l’esecuzione riscuoteva i favori del
pubblico, anche gli altri più celebri pezzi della famiglia Strauss.
Insieme a Elvira Foti ha poi portato in tutto il mondo questa
esperienza, risultata sempre molto gradita.
Anche ieri il pubblico ha a lungo applaudito
l’esecuzione, conclusasi, come da tradizione, con la Marcia di Radetzky
sottolineata dal battimani ritmico della platea. Per gratificare gli
intervenuti il duo ha poi eseguito la più celebre delle Rapsodie Ungheresi di
Liszt, trascritte dallo stesso Roberto Metro per pianoforte a quattro mani.
Paola Matarrese |
Il concerto concludeva la serie di ‘Concerti al
tramonto’ della rassegna ‘A passo di musica’, ideata da Paola Matarrese in
collaborazione con Luigi Ropa Esposti per coniugare la musica con
l’escursionismo ambientale e culturale e far conoscere oltre a eccellenti
interpreti che si esibiscono dal vivo, luoghi di indiscusso valore
naturalistico, storico e artistico presenti
a Sasso Marconi.
L’organizzazione è stata curata dal Gruppo di Studi Progetto
10 righe e ha il patrocinio del Comune. L’assessore alla Cultura Adriano
Dallea, presente alla serata, ha giudicato molto positiva l’esperienza e ha
promesso il suo massimo impegno per promuovere, nonostante la crisi, il
progetto anche per il prossimo anno.
La musica è un linguaggio globale, la magica chiave che apre i cuori della gente al di là delle differenze
RispondiEliminadi nazionalità, etnìa e religione. La musica è un grande catalizzatore che porta l'armonia nel cuore,
nella mente delle persone, unendo l'umanità in una sola cosa. La musica è la melodia dell'avanzare
della vita che trasmette gioia, coraggio e speranza. E' il suono dell'attività dinamica, della creatività e del progresso.
La musica è il sospiro dei popoli oppressi. E' il cuore in un mondo senza cuore. La nostra vita deve essere piena di musica in modo che la melodia pervada tutte le nostre azioni.
RispondiEliminaBravissimi !!
RispondiEliminaLa musica è innalzamento dell'anima.