Nella tarda
serata di domenica scorsa, 23 settembre, i Carabinieri di San Benedetto Val di
Sambro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di
Q.A., 31enne artigiano di Firenzuola, ritenuto responsabile di ‘detenzione
a fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata’.
Il capo di
imputazione contestato nel provvedimento, emesso il 17 settembre dal GIP del
Tribunale di Bologna ed eseguito con la collaborazione di personale del Nucleo
CC Cinofili di Bologna e della Compagnia Borgo San Lorenzo, è di
aver ceduto in più riprese, dal giugno 2010 al maggio 2012, stupefacente a giovani del circondario: circa 120 grammi di ‘cocaina’.
L’indagine,
che ha preso le mosse nel maggio passato dall’arresto di un operaio incensurato
della zona trovato, quasi causalmente, in possesso di stupefacente, ha infatti
consentito ai Carabinieri di San Benedetto Val di Sambro di ricostruire i
rapporti fra i soggetti coinvolti nella prevarazione
e vendita dello stupefacente e raccogliere concreti elementi di responsabilità
a carico dell’artigiano di Firenzuola.
Adesso i
Carabinieri lo hanno ristretto presso la casa circondariale di Bologna, dove
resterà a disposizione dell’Autorità mandante.
foto e notizia dal Comado Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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