Il gruppo di lavoro. |
Sono studenti laureandi dell’università di Ferrara e
di Firenze, sono a Rioveggio da 5
giorni, hanno studiato tutta l’area che sarà interessata dal progetto di parco
fluviale e hanno elaborato una idea progettuale utilizzando anche i dati ricavati
da una prima indagine effettuata all’inizio dell’estate. L’ipotesi progettuale
è stata illustrata in un incontro pubblico ieri sera a Rioveggio.
Il gruppo di lavoro è guidato dai professori di architettura Roberto Di Giulio, direttore
del dipartimento di architettura, Alberto Piancastelli e Giavanni Zannoni ai quali abbiamo
chiesto:
Il progetto prende in esame una vasta aerea?
“Sono più di 25 ettari lungo i corsi d’acqua del
Setta e del Sambro. Molto interessante per una esperienza progettuale”.
E’ un
intervento economicamente impegnativo?
“Il dato non è ancora
quantificabile poiché si tratta di una bozza di progetto. Solo con il
prossimo studio che realizzeremo nei prossimi due mesi sarà preso in esame
anche l’aspetto economico. La realizzazione del progetto di parco fluviale è prevista per stralci per cui sarà un
intervento da realizzare nel tempo man mano ci saranno risorse”.
In cosa si caratterizza l’intervento?
“ Nella valorizzazione dell’area con il miglioramento
degli accessi e l’allargamento di servizi sportivi come l’aggiunta al complesso
sportivo attuale di Rioveggio di un
campo da rugby, di laghetti per pesca sportiva, della pratica del nuoto con una piscina e di una parete per l’arrampicata. Sono tutte
ipotesi allo studio”.
Avete quindi già le idee chiare?
Professor Roberto Di Giulio |
“Tutta la settimana abbiamo lavorato a ‘porte aperte’
e da qui sono passate molte persone del luogo con cui abbiamo discusso e
valutato proposte, tutte dettate dal desiderio di ‘ottimizzare’ la fruibilità di un’area, quella fluviale,
ricca e già accogliente”.
A cosa è servito quindi l’incontro di ieri sera ?
Professor Giavanni Zannoni |
“A valutare le reazioni della gente alle nostre
proposte, molte delle quali sono la conseguenza dei colloqui recenti. Poi ci
sarà un confronto con l’amministrazione comunale per valutare la fattibilità e
compatibilità economica della proposta di intervento, Infine un’altra verifica
con la popolazione”.
Una vostra valutazione sull’area ?
Professor Alberto Piancastelli |
“Era un ‘area non pienamente utilizzata. C’erano una
serie di idee che dovevano trovare una collocazione adeguata. Abbiamo cercato
di farcele stare tutte in modo adeguato, ricollegando il lotto con le altre
parti anche di altri comuni. Abbiamo dato importanza alla zona sportiva di 5-6 ettari. Abbiamo inoltre cercato di
rispettare scrupolosamente tutti i vincoli ambientali”.
la piscina fatela uguale a quella che abbiamo a vergato
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