Negli ultimi
due giorni, quattro persone di età compresa tra i 25 e i 37 anni sono state
arrestate per reati in materia di stupefacenti. Si tratta di un senegalese, un
dominicano, un italiano e un marocchino. Tutte nullafacenti e con precedenti di
polizia.
Il
senegalese è stato arrestato giovedì pomeriggio, tra via Fioravanti e via
Tibaldi dagli uomini del Nucleo Operativo dei Carabinieri della Compagnia
Bologna Centro. Il pusher è stato visto mentre offriva hashish a uno studente
19enne di Bologna. L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di altri 4.5
grammi di sostanza e di 70 euro. L’acquirente
è stato segnalato alla Prefettura. Lo spacciatore è stato accompagnato nelle
camere di sicurezza della Stazione dell’Arma di Bologna e ieri mattina è stato processato
per direttissima. L’arresto è stato
convalidato e l’udienza è stata rinviata al 28 settembre prossimo. Nel
frattempo, il giudice ha disposto la remissione in libertà.
Il
dominicano e l’italiano, sono stati arrestati giovedì sera in via
Milazzo dal personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di
Bologna. I Carabinieri stavano monitorando quella zona. I movimenti
sospetti dei due hanno richiamato la loro attenzione e li hanno seguiti fin
dentro un appartamento dove è scattata una perquisizione domiciliare. Nel corso
della perquisizione, sono state trovate 10 dosi di cocaina pari a 4 grammi di peso,
racchiuse in involucri termosaldati e 46,2 grammi di marijuana. Poiché l’abitazione
è in uso all’italiano, i Carabinieri hanno di completare i controlli con una
visita anche all’appartamento del dominicano in via Andrea Costa. All’interno della
casa hanno trovato 672,59 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. La
sostanza stupefacente e il materiale sono stati sequestrati. I due sono stati
arrestati e accompagnati nelle camere di sicurezza della Stazione di Bologna
Bertalia. Nella mattinata di ieri è stato celebrato il rito direttissimo. L’arresto
è stato convalidato. Nei confronti del dominicano sono stati chiesti i
termini a difesa e la sentenza ci sarà tra ventuno giorni. Nel frattempo il
Giudice ha disposto la misura cautelare in carcere (alla Dozza). L’italiano,
che ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato a un anno di reclusione
(arresti domiciliari) e 3.000 euro di multa.
Ieri sera,
all’interno del parco della Montagnola, i Carabinieri del Nucleo
Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un marocchino di 26
anni. L’uomo è stato visto mentre spacciava hashish a due studenti bolognesi di 15 e 16
anni. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire altri 0.28
grammi della medesima sostanza e la somma di 35 euro. La sostanza stupefacente e il
denaro sono stati sequestrati. I due minorenni sono stati segnalati alla
Prefettura. Il marocchino è finito direttamente alla Dozza a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Foto e notizia dal Comando Provinciale Carabinieri.
Un senegalese, un dominicano, un italiano e un marocchino. Tutte nullafacenti e con precedenti di polizia. Su quattro persone beccate a delinquere tre sono stranieri nullafacenti e che delinquono abitualmente. Ma cosa ci stanno a fare questi in Italia? L'italiano ce lo dobbiamo tenere per forza, in Italia non riusciamo a regalare i delinquenti alle altre nazioni, nelle altre nazioni i politici che fanno le leggi non sono idioti come i nostri che fanno leggi che li attirano, ma per gli altri, dobbiamo pretendere delle leggi che permettano di liberare il nostro territorio da queste persone. Altra notizia che non avrei mai voluto leggere riguarda il senegalese. "Nel frattempo, il giudice ha disposto la remissione in libertà." Dove con l'ottusità non arrivano i nostri politici arrivano i giudici.
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