lunedì 10 settembre 2012

Fira di Sdaz : ‘Tractor Pride’ – l’orgoglio di guidare un trattore




La gara

La gara


E ieri alla Fira di Sdaz di Pontecchio Marconi è stato il giorno ‘dell’orgoglio agricolo’ per i raduno degli  agricoltori di tutto il circondario con i loro mezzi di lavoro per gare di abilità e di forza.
Hanno risposto all’invito oltre 120 operatori che ha bordo dei loro potenti mezzi hanno invaso la piana prospiciente palazzo Rossi per  confronti di forza e di abilità. Dalla gimcana fino alle prove di trascinamento di una pesante slitta agganciata ai trattori a ruote (vinceva chi percorreva un tratto prestabilito nel minor tempo) ha visto il rodeo dei mezzi pilotati con vero orgoglio, per lo più da giovani.
Il numero  e la partecipazione  gioiosa degli ‘atleti del cingolo’  alla giornata ha messo in luce come l’agricoltura è in montagna  ancora una realtà e tanti i giovanissimi fanno presumere possa avere un buon futuro.

I mezzi in attesa del turno di gara.




La gara di traino

Bisognerebbe non deluderli come avviene purtroppo in altri settori per chi giovane vuole divenire imprenditore.
La giornata è iniziata all’alba per i primi ritrovi e per i lunghi trasferimenti. Chi ha viaggiato di prima mattina lungo le strade dell’Appennino e intorno a Sasso Marconi ha certamente notato i tanti mezzi agricoli parcheggiati nei pressi di bar e osterie, primi ritrovi di frazioni e  primi  punti per i ‘rifornimenti’.
Si sa che per gli agricoltori il giorno di lavoro è  fatica e sudore e quello di festa,  gioia e baldoria  e soprattutto dedicato a ridare all’organismo i sali minerali perduti nei sei giorni di duro impegno. Così ad ogni sosta ‘succhi di frutta a volontà’ per gli autisti e ‘birra a fiumi’ per gli accompagnatori.

Il primo ritrovo generale è avvenuto in piazza a Sasso Marconi per un ristoro preparato e offerto dall’Osteria dei Sani. Quindi, in fila indiana, i mezzi si sono diretti a Pontecchio Marconi  per una breve funzione religiosa officiata da don Tonino Stefanelli e la benedizione ai mezzi.
Quindi in trasferimento definitivo a Palazzo Rossi per le gare.
La gimcana, effettuata per tutti su un unico mezzo messo a disposizione dalla ditta Sussetto ,  ha visto prevalere Alex Mesini, secondo Mirko Nivazzi, terzo Simone Manieri, quarto Michel Tacchini e quinto Fabio Nanni, premiati dal presidente dell'Associazione Fira di Sdaz Silverio Ventura con generi ‘mangerecci’ .



 Nella gara della slitta, divisa in cinque categorie distinte per potenza dei mezzi,  è giunto primo, nelle categoria 0 - 120 cavalli, Moreno Bortolini, secondo Luca Francia e terzo Lorenzo Tomesani.  Nella categoria 121 -  150, primo Enrico Bertarini, secondo Moreno Bortolini e terzo Riccardo Masini .





Nella 151-200 Daniele Lolli primo, Andrea Monzali secondo e Alessandro Serafini terzo. Nella 201 – 250, primo Marco Gambari , secondo Sergio Monzali e terzo Robeto Nanetti . Nella 251-300, primo Andrea Monzali e secondo Mirco Nivazzi.

 



Un gruppo di visitatori

Fabio Zanarini ( a sinistra) e il mitico 'Tabarone'.

Lo staff

Il giudice di gara sulla slitta

La gara.
 Molti soddisfatti gli organizzatori Fabio Zanarini, Mauro Stanzani, conosciuto come Tabarone e Giovanni Nivazzi, assistiti nel loro difficile compito da un nutrito numero di amici, che hanno commentato: “La vivacità della categoria è risultata evidente e il numero cresciuto di mezzi presenti, rispetto alle precedenti edizioni , dimostra  come l’incontro sia gradito. E ‘ stato un ‘evviva’ all’agricoltura non gridata ma dimostrata in pratica. Una esperienza da ripetere certamente”.

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