venerdì 24 agosto 2012

Signora aspirante suicida salvata da un volontario della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi.



Un volontario della Pubblica Assistenza ha salvato questa mattina, venerdì 24 agosto,  una signora che stava per buttarsi nel Reno a Ponte Albano di Sasso Marconi.
Intorno alle 9.30, l’ allarme dato dal marito della signora che informava del proposito della consorte, ha portato a Ponte Albano la Polizia Municipale, i Carabinieri e la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi. 
Al loro arrivo hanno trovato la signora sul ponte, fortunatamente ‘stoppata’ dal volontario che, oltre ad averle impedito il gesto estremo bloccandole l'accostamento al parapetto del ponte,  era impegnato in un dialogo finalizzato a farla desistere dal tentativo di suicidio.
La signora è poi stata trasferita dalla Pubblica Assistenza  all’ospedale Maggiore per le cure e i supporti psicologici opportuni. 

Il tratto di fiume Reno che attraversa Sasso Marconi è in questi giorni protagonista di episodi di cronaca. Alla caduta di un masso dalla Rupe di ieri, che ha colpito un'auto in transito sulla statale, si aggiunge oggi questo episodio a impegnare le forze dell'ordine e i volontari.  

 Da fonti ufficiali apprendiamo che effettivamente il ponte dove è accaduto il fatto è il 'Leonardo Da Vinci' il cosiddetto 'ponte nuovo' e non Ponte Albano. 
Inoltre è stato chiarito che il primo soccorritore è stato un passante, socio della Pubblica Assistenza ma in quel momento non in servizio. Questo gli fa particolarmente onore in quanto anche senza la divisa dimostra di essere sempre a servizio  per il bene degli altri.

14 commenti:

  1. ma nell'immediato chi si deve svegliare per capire che i ponti devono essere messi in sicurezza come quelli che sovrastano le ferrovie cosi' da non permettere certe cose?

    Almeno come prevenzione. Poi va da sè che ciò non risolve il disagio sociale delle persone che soffrono per i più disparati motivi.

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  2. E come metteresti in sicurezza un ponte? Si potrebbero intubare con un bel preservativo in gomma... Se una persona si VUOLE buttare, non c'è messa in sicurezza che tenga...

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  3. Credo che qui ci sia un intero Paese da mettere in sicurezza, altro che i ponti.
    Il problema è che l'insicurezza e la disperazione che spinge la gente verso i parapetti dei ponti è direttamente connessa e si aggrva sempre più in relazione alla durata dei Monti.
    In sostanza: hai bel da mettere in sicurezza i ponti se non togli di mezzo i Monti.....e chi lo appoggia e vota qualsiasi mascalzonata egli porti in Parlamento.

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  4. Prima di tutto GRAZIE PUBBLICA.
    Fino a quando resisteremo con il sempre più grave problema dei soci/VOLONTARI operativi? Siamo in pochi e spesso costretti a veri e propri salti mortali per "coprire" i turni di emergenza sanitaria ed i numerosissimi servizi sociali. Spero che questi gesti eclatanti facciano pensare i nostri concittadini perchè, indipendente da Monti o Altri che ci governano, dobbiamo in prima persona,in tutte le forme sociali/religiose/democratiche, rimboccarci le maniche e FARE.
    Non aspettiamo che siano sempre gli altri a risolvere i problemi, DAI L'ESEMPIO a cominciare dalle piccole cose quotidiane, ordine, pulizia, rispetto, educazione e fiducia per il prossimo.
    grazie

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  5. Con tutti i suicidi (vedi imprenditori) che ci sono stati, il governo non ha fatto una piega. A questi onorevoli non gliene frega proprio nulla se la gente vuole autolesionarsi. Oggi, il messaggio che ci viene trasmesso è più di morte che di vita. Non diamo loro la soddisfazione di suicidarci non interesserebbe a nessuno. Resistere, resistere prima o poi finirà l'arroganza dei professori.Adriana Beccari

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  6. Mi auguro che la sig.ra del ponte si riprenda ha avuto un momento di totale sconforto e grazie ad antonio l. se solo ci provasse la gente ad essere più responsabile e non delegare gli altri alla soluzione di tutti i probemi.
    adriana

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  7. magari il preservativo lo potevi usare come cicless.
    Poi facevi un bel pallone che ti prtava via insieme alle idiozie che dici.

    Allo spocchioso che crede che esiste solo la pubblica dico che io devolvo alla croce rossa e faccio lo stesso una sana azione che ha pari dignitò.
    Pero' non lo pubblicizzo nè arrogo diritti verso altri che se sono indifferenti li devo condannare.
    Ognuno fa una scelta.
    L'altro in silenzio non la condivide MA LA RISPETTA.

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  8. Sig. Fabbriani, mi scuso del correggerla ma il ponte è quello principale sul reno, e non ponte albano.
    Ho visto tutto in prima persona perchè andavo a lavorare.
    Adriana B.

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  9. Monti è lì non per sua autonoma scelta ma solo perchè chiamato dal numero uno del quirinale che naturalemnte non è mai stato neanche mezz'ora nella politica. Vero?

    Siamo tutti complici di questa condizione. Anche quelli che da tempo hanno scelto di non votare.

    Basterebbe rompere le palle ai manovratori (amministratori) anche solo controllandone gli atti (ogni comune ha l'albo pretorio on line) e chiedendo conto mediante i consiglieri comunali (indipendentemente dal colore politico) che siedono su poltrone di servizio e sono al nostro servizio.

    Ma parlo di niente se neache in un condominio i cittadini riesconoi a mettersi d'accordo nè hanno la voglia di vedere i conti e si limitano a pagare a scadenza le rate.

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  10. ma a sasso sono anche altri i problemi che affliggono i cittadini

    http://notiziefabbriani.blogspot.it/2012/08/sasso-marconi-i-rintocchi-dellorologio.html

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  11. la bizzarria poi dell'iniziativa sta nell'essersi innescata a seguito di quest'altra situazione

    http://notiziefabbriani.blogspot.it/2012/07/sasso-marconi-come-londra.html

    quindi, ditemi voi, se non ci meritiamo di ogni in quanto ad amminsitratori......
    non solo monti ma anche mari (di m.... e a sbadilate) se non cambiamo rotta.

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  12. http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase00.aspx

    qui potete vedere come vengono utilizzati i soldi pubblici locali

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  13. A anonimo delle 16.06: Non vi è nulla di male a devolvere alla CRI, però si deve fare notare che la associazione più attiva sul nostro territorio nel soccorso sanitario è la pubblica.
    E' più che legittimo sensibilizzare le persone a andare a impegnare un pò del proprio tempo libero in una associazione che garantisce il soccorso sanitario e che in questo momento ha gravi difficoltà di organico.
    Penso sia più gratificante piuttosto che dedicarsi alla panchina o ai discorsi da bar.
    Ciò che è successo evidenzia l'importanza della presenza di questi volontari sul nostro territorio.
    PS:ripassa l'italiano.

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  14. senti signor "io so io e tu non sei un cazzo", ormai l'acqua salata l'hai bevuta ed è inutile che cerchi adesso di bere acqua dolce per far passare l'aspro in bocca.
    Oltretutto dopo aver scritto il PS dopo aver annacquato la spocchia al tuo commento del giorno 24 ago ore 14,37 meriti ancor meno attenzione e poni un'associazione che tu non rappresenti degnamente con la tua spocchia del nulla ad un livello tale da non invogliare all'aiuto.

    Io continuo, in silenzio, a sostenere la croce rossa.

    Semmai ripassa tu le buone maniere.

    Gli errori commessi nei blog, cara mezza tacca, sono frutto della rispsota spontanea che le persone normali hanno.

    La parola ""rispsota"" che trovi prima l'ho letta e riletta e so bene che è un errore. Ma qui siamo in un blog dove chiunque ha asilo. PENSA, HANNO PERMESSO ANCHE A TE DI ESPRIMERE LA TUA SPOCCHIA!!

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