mercoledì 8 agosto 2012

Grizzana Morandi. 'Gli edifici industriali e le infrastrutture' di Bill Homes.

 Bill Homes

Di Claudio Cappelletti

Sabato 7 agosto nella suggestiva cornice degli impianti sportivi di Campolo si è tenuta la presentazione dell’ultimo libro di Bill Homes, Gli edifici industriali e le infrastrutture.
Coedito dal Gruppo di Studi Alta Valle del Reno e dalla Polisportiva di Campolo, è il quarto volume di una operazione di ampio respiro composta da sette volumi, Gli insediamenti dell’alta valle del Reno, nata con l’intento di descrivere gli edifici  nell’alta valle del Reno.
Nel salutare il pubblico il Sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni ha sottolineato come sia ormai diventata una piacevole consuetudine presentare un lavoro di Bill, cittadino onorario di Grizzana dal 13 agosto 2011, in particolare per la sua azione positiva e meritevole rivolta al recupero anche di aspetti poco conosciuti del nostro territorio. Questo senza dimenticare il lavoro della locale Polisportiva, che da sempre svolge funzione di traino per la valorizzazione degli elementi culturali del territorio.
Il ponte sul Reno a Riola.
È stata poi la volta di Eneo Babosky, traduttore che ha evidenziato l’occhio poetico dell’autore, “non solo disegni” di Bill, che gli ha insegnato ad alzare gli occhi e a vedere sotto una nuova luce i manufatti.
Infine Bill, che modestamente ha dichiarato di non considerarsi un artista, quanto piuttosto un artigiano che per spiegare le cose esegue disegni; e qui ha illustrato il suo punto di vista, che nel mondo di oggi dominato dalla tecnologia e a dispetto delle macchine fotografiche digitali può permettersi di analizzare il soggetto mettendosi nei panni del progettista, oppure enfatizzarne le proporzioni, il materiale utilizzato, proporre visioni in realtà impossibili per spiegare più chiaramente le cose, come ad esempio una visione a volo d’uccello o una visione antecedente al suo risultato finale, eliminando alberi, automobili o persone che distraggono l’occhio, e infine riparare i danni creati dal tempo o dall’azione dell’uomo.
La copertina del libro.
Un viaggio dunque nella vita materiale dell’uomo che prende in esame edifici industriali come ghiacciae,  mulini, ferriere, cave di pietra, fornaci di calce e filande,  e le infrastrutture, ovvero la rete ferroviaria e stradale con i suoi edifici per i viaggiatori, gli scali merci, le torri dell’acqua, le gallerie e i ponti, il governo delle acque con acquedotti e chiuse, il sistema elettrico con le sottostazioni e le torri dei trasformatori.
Il libro, che si apre con la dedica a Loris Bertuzzi, infaticabile animatore della Polisportiva di Campolo “senza il quale questo libro non sarebbe stato possibile”, ora ci fa attendere la pubblicazione dei due ultimi volumi di questa lodevole impresa iniziata nel 2003 per la collana “I libri di Nuèter”, che nel tempo ha prodotto raffinati ed eleganti disegni acquerellati, nonché autentiche indagini su lavatoi, abbeveratoi, fienili, stalle, case rustiche, fiori spontanei e sulla Rocchetta Mattei, ovvero Il Reno tra le Limentre: le case e gli insediamenti fra Ponte della Venturina e Riola e Gli edifici religiosi ed altri edifici, a completamento di una ricerca sul territorio condotta da un architetto inglese che ha scelto di vivere a Sterpi, ai piedi del Montovolo e del Vigese, che con sguardo da straniero ha saputo cogliere aspetti solo apparentemente marginali, e si è meritato grazie al suo lavoro la stima e l’amicizia dei suoi concittadini, e che giustamente a fianco della firma al termine dell’introduzione pone la qualifica di Cittadino Onorario di Grizzana Morandi.
Al termine della presentazione è stato possibile visitare la mostra con una selezione dei lavori di Bill che si è poi intrattenuto per apporre la dedica sul libro, mentre una impeccabile organizzazione serviva un ottimo rinfresco ai partecipanti.

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