Elio Antonucci scrive:
Ore 24:00 di martedì 28 febbraio 2012: una pagina
della storia della radiofonia italiana è
stata strappata.
Purtroppo non sono le prime parole di una leggenda ma la realtà di un violento
schiaffo ai cittadini che ascoltano i programmi radiofonici in
Onde Medie sullo storico canale di 567 kHz dall’impianto di trasmissione di RAI
Budrio.
Dopo 76 anni, si è deciso di spegnere questo canale che ha rappresentato l’orgoglio
della storia della radiofonia nella Patria di
Marconi.
Con I2MME Roberto Pasqualato , che vogliamo ringraziare, è cominciata, già in febbraio, una lunga fila di contestazioni e di vivaci proteste di cui mi hanno tenuto informato molti colleghi radioamatori ed appassionati di radioascolto. Tra i primi della fila c’è un certo IK4NYY Elio, un convinto sostenitore dell’importanza storica, culturale e scientifica del Sito storico RAI di Budrio.
Per valutare l’opportunità di iniziative volte a tutelare quello che, prima dell’imminente smantellamento, resta di questo Sito, sono state programmate due riunioni (18 e 19 luglio sc.) presso il Comune di Budrio (Bologna) alle quali per lARI hanno partecipato, insieme al Prof. Gabriele Falciasecca (Pres. Fondazione Guglielmo Marconi), anche IK4NYY Elio Antonucci e I4MDK Dante Menni, Presidente ARI Bologna. Per il resoconto di questi due nostri incontri con le Autorità vi rimando a Radio Rivista. Ho intanto il
piacere di comunicarvi quanto segue.
Alle h.9:30 di oggi, martedì 24 luglio, saranno effettuati dei test di trasmissione, dal Sito RAI di Budrio, su frequenze radioamatoriali utilizzando lex antenna originale della Rai.
Un plauso particolare da parte mia e del CDN ARI, va al Sig. Presidente di ARI Bologna, I4MDK Dante Menni che ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione ad effettuare dallo storico Sito RAI, per l’ultima volta, una
serie di test di trasmissioni su frequenze radioamatoriali.
Appuntamento alle h.9:00 , davanti all’ingresso del Sito Rai a Budrio.
Con I2MME Roberto Pasqualato , che vogliamo ringraziare, è cominciata, già in febbraio, una lunga fila di contestazioni e di vivaci proteste di cui mi hanno tenuto informato molti colleghi radioamatori ed appassionati di radioascolto. Tra i primi della fila c’è un certo IK4NYY Elio, un convinto sostenitore dell’importanza storica, culturale e scientifica del Sito storico RAI di Budrio.
Per valutare l’opportunità di iniziative volte a tutelare quello che, prima dell’imminente smantellamento, resta di questo Sito, sono state programmate due riunioni (18 e 19 luglio sc.) presso il Comune di Budrio (Bologna) alle quali per lARI hanno partecipato, insieme al Prof. Gabriele Falciasecca (Pres. Fondazione Guglielmo Marconi), anche IK4NYY Elio Antonucci e I4MDK Dante Menni, Presidente ARI Bologna. Per il resoconto di questi due nostri incontri con le Autorità vi rimando a Radio Rivista. Ho intanto il
piacere di comunicarvi quanto segue.
Alle h.9:30 di oggi, martedì 24 luglio, saranno effettuati dei test di trasmissione, dal Sito RAI di Budrio, su frequenze radioamatoriali utilizzando lex antenna originale della Rai.
Un plauso particolare da parte mia e del CDN ARI, va al Sig. Presidente di ARI Bologna, I4MDK Dante Menni che ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione ad effettuare dallo storico Sito RAI, per l’ultima volta, una
serie di test di trasmissioni su frequenze radioamatoriali.
Appuntamento alle h.9:00 , davanti all’ingresso del Sito Rai a Budrio.
Vista la
portata dell’evento, si raccomanda di portare le attrezzature
per immortalare questo impianto. Per gli ospiti è prevista la visita allex Centro
trasmittente dedicato a Guglielmo Marconi. Andiamo
tutti a Budrio!
L’ARI è in prima fila nella promozione di qualsiasi iniziativa tesa a salvaguardare ogni cimelio storico del Sito RAI, in Onde Medie, di Budrio !
tutti a Budrio!
L’ARI è in prima fila nella promozione di qualsiasi iniziativa tesa a salvaguardare ogni cimelio storico del Sito RAI, in Onde Medie, di Budrio !
Ci saremo, grazie a Voi tutti!
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