Il dottor Mariano ci riprova: Lisbona-Santiago di Compostela a piedi in 15 giorni.

Mariano Marino e Cico.

Da Lisbona  a Santiago di Compostela a piedi in 15 giorni con tappe di 40-45 chilometri fatte in solitaria. Questo il programma del dottor Mariano Marino, dietista, specialista per gli sportivi che opera a Sasso Marconi, Bologna e Parma e che ora valuterà  su se stesso la dieta più opportuna per chi si prepara a un impegno tanto gravoso. Oggi il dottore ha  preso l’aereo ed è già sbarcato a Lisbona dove si fermerà fino a domani per visitarla. Poi sabato mattina di buon’ora si caricherà del suo zaino e si avvierà lungo i sentieri tracciati nei boschi secolari, che hanno visto in passato tanti pellegrini, in compagnia della ‘sua sfida’ con la resistenza fisica.

“Il tracciato che seguirò è quello ‘portoghese’, molto meno frequentato rispetto a quello ‘francese’ che parte dal nord Europa,” spiega il dottore . “Verso la metà di agosto dovrei essere alle porte della cattedrale di Santiago di Compostela poiché non ho previsto giornate di sosta. Passerò anche da Fatima. Spero di ritrovare lo storico tragitto fra i boschi. Questa è l’unica mia preoccupazione che potrebbe allungare i tempi del percorso”. Mariano spiega inoltre di non aver programmato le tappe e i punti di arrivo: “Punterò a fare sosta presso i Vigili del Fuoco. Spero mi accolgano nelle loro caserme. Nella seconda parte del tragitto, dopo Oporto,  troverò invece gli ostelli dei pellegrini”.  Il ‘pellegrino del ventunesimo secolo’ racconta ancora di essersi preparato facendo anche in una sola giornata a piedi ‘La via degli Dei’, 100 chilometri da Bologna a Firenze fra i boschi . “Con me c’era Fabio, un mio compagno di avventura con cui in passato ho condiviso fatiche simili. Dopo 70 chilometri però per difficoltà fisiche si è ritirato. Mi sono preparato anche attuando una rigida dieta ‘vegana’. Da un anno evito di assumere alimenti di origine animale, compreso il pesce, e derivati. Mi sono nutrito solo di alimenti vegetali , principalmente cereali, frutta, verdura e legumi”. Poi ritorna alla sua nuova avventura e precisa. “Avevo pensato di prendere con me anche il mio cane ‘Cico’. Ha rischiato molto di venire. Sarebbe stato una bella compagnia. Poi ho pensato di affidarlo a Silvia, la mia fidanzata, anche lei dottoressa dietista che risiede a Parma. Spero che Cico non senta troppo la mia mancanza. Silvia ha promesso di accompagnarmi nell’avventura del prossimo anno”.